Circa una settimana fa Il Mattino avvicinava al Napoli il profilo di Adama Soumaoro, seguito con attenzione dal direttore sportivo degli azzurri Giuntoli. Una prima risposta in merito all’indiscrezione, nel corso della trasmissione Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, arriva dal presidente del Genoa Enrico Preziosi. “Soumaoro è un difensore e un giocatore estremamente importante, che al Napoli forse ricorda Koulibaly. Noi proveremo a trattenerlo visto l’impatto che ha avuto con il Genoa, ovviamente mai in contrasto con il giocatore. Some spesso accade in questi casi, conterà la sua volontà: se lui avrà piacere a restare, bene. Le nostre relazioni sul mercato con il Napoli sono inesistenti, praticamente da sempre. In 15 anni di Serie A abbiamo fatto poco con il Napoli, solo Mesto e Pavoletti. Evidentemente non abbiamo avuto giocatori che destavano il loro interesse. Non conosco i loro interessi di mercato: le nostre relazioni sul mercato sono inesistenti praticamente da sempre. Younes? L’avevamo chiesto ma come sempre accade con il Napoli poi non si è chiusa la trattativa. Evidentemente non c’è empatia con De Laurentiis“. 

Sugli stadi a porte chiuse o parzialmente aperti al pubblico: “Occupare in sicurezza dei posti va bene, sono d’accordo. Il problema principale è che ci sono degli abbonati che hanno già dei posti. E dire ad alcuni che non possono entrare non è fattibile, a meno che non si faccia una rotazione. Il Ferraris può ospitare 35mila persone: anche portandone dentro il 20%, con 7mila persone allo stadio lo spettacolo ne beneficerebbe. Sotto l’aspetto fisico giocare alle 17:15 è uno stress, a determinate temperature, e lo spettacolo ne patisce. Gli orari delle partite al pomeriggio certamente non ci vanno a genio visto il caldo, questo è evidente, ma ci adegueremo in un modo o nell’altro. Ci sono interessi da difendere, specie televisivi, ma se decidessi io farei giocare tutti alla stessa ora”.

Partire con la Coppa Italia? “La priorità era finire il campionato. In una situazione del genere si poteva ripartire tutti insieme e non solo chi deve giocare la Coppa Italia, che ha solamente tre partite da disputare. Partite chiaro? Sky è titolare dei diritti e non si può portarglieli via visto che c’è un contratto. Bisognerebbe trattare. Sarebbe bello se Sky trovasse un accordo con la RAI, magari suddividendo i costi, in modo che tutti possano vedere la propria squadra”.