È stata una partita molto particolare. La Sampdoria si è espressa meglio nei primi 60′ minuti, pagando a carissimo prezzo i suoi errori. Scamacca ancora una volta è stato straordinario e ha colpito la Sampdoria come accaduto lo scorso 1° novembre. Il Genoa ha colto il massimo nell’ultima mezz’ora approfittando di due grosse disattenzioni, la prima la “frittata” tra Bereszynski e Leris e la seconda da parte di Adrien Silva. Al di là di quanto visto in campo, e non è stato un grandissimo spettacolo, Maran può trarre un’iniezione di fiducia. Un derby porta morale in vista dell’importantissimo match di lunedì contro il Parma.

Nell’ultima mezz’ora il Genoa è stato una squadra grintosa: la differenza l’ha fatta il finalizzatore. La Gumina non è stato in grado di battere Marchetti, Scamacca l’ha fatto due volte. Nel secondo gol del Genoa con Lerager, poi, c’è stata una dormita colossale della difesa blucerchiata. In questo derby hanno deciso gli episodi e il Genoa è stato bravo a rimanere in partita. Cosa succede alla Sampdoria, che sembra giocare un tempo e poi spegne la luce? Sono blackout assolutamente inspiegabili. Anche contro il Bologna, la squadra si è sciolta al momento del gol del pareggio con l’autorete di Regini.

Anche in questo caso Ranieri certi cambi avrebbe potuto farli prima: solo 7′ per Candreva e Gabbiadini sono serviti a poco. Ora la Sampdoria è attesa da una difficile e complicata trasferta a Torino: saranno giorni di profonda meditazione per Ranieri”.