Alla vigilia della partita tra Genoa e Palermo, il tecnico rossoblu Alexander Blessin è intervenuto in conferenza stampa direttamente da Villa Rostan.

La partita di sabato ti ha lasciato più delusione o più soddisfazione per quanto fatto

“Se guardo alle prime 4/5 partite, in quella col Parma la fase di possesso palla è stata la migliore. La nostra performance è stata buona, ci è mancato solo chiudere la partita. Quando ho visto i gol presi, è stato incredibile: una rovesciata finita sulla testa di un compagno, un tiro dai 25 metri deviato, poi sul terzo abbiamo dormito. Noi possiamo e dobbiamo difendere meglio e abbiamo parlato che non possiamo concedere tre gol. Vogliamo essere sempre attivi, vogliamo essere proattivi. Fare errori fa sempre parte del gioco (qui verrà fatto un paragone con la gestione di Rafinha al Bayern Monaco da parte di Guardiola, che anche se lo aveva spostato in difesa non con grandi risultati aveva comunque insistito su quella strada, ndr). Di certo mi aspettavo qualcosa di diverso dai cambi fatti, probabilmente avrò sbagliato. Se c’è qualche critica, fa parte del gioco: ogni allenatore e ogni squadra ricevono queste critiche. Ma queste sono decisioni che devo prendere io. Vedo gli allenamenti e i ragazzi tutta la settimana: ci sono molti aspetti che mi portano a prendere una decisione e le decisioni, alla fine, le prendo io. Quando i ragazzi saranno stanchi e faranno fatica, farò dei cambi. Perché è chiaro che voglio sempre ottenere il massimo dalle cinque sostituzioni”. 

Quali sono le sue emozioni dopo la bellissima serata di ieri sera al Ferraris?

“Ho detto ai tifosi del Genoa che sono incredibili, che sono i migliori tifosi del mondo. Li ringrazio per il loro sostegno. Penso veramente che siano i migliori tifosi del mondo. Ci hanno chiaramente dato carica: ho fatto alcuni video e li ho rivisti stamattina. Sento la responsabilità come allenatore, sento la responsabilità di dover avere maggiori momenti così coi nostri tifosi”.

Che Palermo si aspetta domani al Barbera?

“Loro hanno perso due gare di fila e sappiamo che 30mila tifosi li sosterranno. Saranno arrabbiati e di certo non dovremo perdere il nostro assetto: questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo giocare la nostra partita, con velocità di gioco per trovare spazi e tempi giusti. Sarà una battaglia, anche considerando caldo e umidità. L’importante sarà fare la nostra gara”. 

Vista anche la squalifica di Gudmundsson e la mancanza di Ilsanker, domani dovrà cambiare qualcosa…

“Intanto su Ilsanker posso dire che ci ha dato buone indicazioni e dalla prossima settimana torna in gruppo. Per Gudmundsson speriamo in qualche giornata in meno: la domanda è se cambiare più uomini oppure uno con un altro. Portanova ha fatto bene, lo ho in mente, e anche Jagiello ha fatto una buona partita. Aramu è alla seconda settimana che si allena con continuità. I tifosi chiaramente attendono sempre i nuovi giocatori, ma ancora non hanno la condizione atletica. C’è bisogno di tempo. Stanno però progredendo step by step e hanno sicuramente dei minuti nelle gambe: vedremo quanti”. 

Su Martinez e se vede una crescita nelle sue prestazione:

“Ho fiducia in entrambi i portieri ed essendo entrambi giovani hanno bisogno di giocare. Martinez sta crescendo, sta facendo bene, bisogna dargli sicurezza e fiducia. Anche Semper si sta allenando bene e ci sta dando buone indicazioni”. 

Contro il Parma si è sbloccato Coda. Quanto è stato importante per un attaccante come lui aver trovato il gol, oltre essere importante per i compagni?

“Ne ho parlato proprio ieri con lui. Per me non è solo importante che segni, ma che liberi spazi per i compagni e serva assist vincenti. Coda è un calciatore importante e lo sono anche i suoi gol. Crea tantissime occasioni e ho molta fiducia in lui”. 


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