Ormai per tutti la prossima Serie B sarà una A2. In occasione del Mondiale in Qatar, con la Serie A ferma a novembre e dicembre 2022, è pronta a prendersi lo spazio mediatico su TV, giornali specializzati e politici.

Il problema della Lega di Serie B sarà coprire gli orari delle gare nei due mesi di Mondiali che non potranno sovrapporsi alle gare delle nazionali dovendo fare i conti con la FIFA, organizzatrice del Mondiale.

Vista l’idea della Lega Serie B di non fermarsi in occasione del Mondiale di calcio in Qatar, la FIFA ha già messo i palloni tra le ruote. Vuole che la cadetteria si fermi dopo la 15esima  giornata di campionato in programma il 12 novembre per riprendere il 26 dicembre, perciò potrebbero esserci 4 turni infrasettimanali da giocare durante le prime 15 giornate di calendario, oppure andrà diminuita o annullata la lunga sosta natalizia.

La prossima cadetteria sarà un campionato grandi firme con le retrocessioni di Cagliari, Genoa e Venezia e la risalita in Serie B di Bari e Palermo. Tutte hanno la voglia di ritornare in Serie A, ma avranno battaglia dalle grandi deluse dello scorso anno, ossia Brescia e Parma, nonché dal Pisa reduce dal cocente playoff perso all’ultimo giro con il Monza. Senza dimenticarsi di Frosinone e Benevento. Alle neopromosse in Serie B bisogna aggiungere anche il Modena e la sorpresa per la prima volta in B del Südtirol.

È un campionato sbilanciato al Centro Nord. ma rispetto al campionato maggiore in cadetteria ci sono piazze importanti anche al sud come Bari, Palermo, Frosinone, Benevento, Cosenza, Reggina e sulle isole Cagliari e Palermo.

Chi vuole risalire in Serie A non passando dalla roulette dei playoff bisognerà che faccia investimenti importanti quasi subito, cercando di dare agli allenatori rose quasi complete dal ritiro estivo e prima dell’inizio della stagione, senza aspettare la settimana di last-minute  del calciomercato. Il calciomercato nei prossimi giorni dovrebbe entrare nel vivo. Attualmente è difficile pensare già ad una favorita. Come nei campionati passati in cadetteria regnerà l’equilibrio.

Il campionato inizierà il 13 agosto 2022 e chiuderà il 29 maggio 2023. Già stabilito il calendario dei playoff e playout. Per la retrocessione andata e ritorno il 12 e 20 maggio 2023, per i playoff il primo turno partirà il 13 maggio.

Buoncalcioatutti nelle ultime settimane ha intervistato personaggi che hanno vissuto nell’ultimo anno il campionato di Serie B: giocatori, dirigenti, giornalisti specializzati in cadetteria e per tale motivo vi presentiamo una specie di vademecum su quello che ci hanno dichiarato anche se per tutti c’è stato un comun denominatore: attualmente è difficile pensare già ad una favorita. Sarà difficile per tutti, come nei campionati passati in cadetteria regnerà l’equilibrio.

È un campionato in cui hai bisogno di tutti, non puoi affidarti solamente a pochi. Devi avere chi ti entra dalla panchina e ti dà qualcosa in partite bloccate, facendoti fare il gioco che vuoi fare. Non do assolutamente consigli perché sanno benissimo cosa fare: se hai una rosa competitiva, ma non ti cali nella mentalità di un campionato difficile, pensando che la A è la A e la B è meno difficile, salire dalla Serie B è una impresa” (Eugenio Lamanna)

Le caratteristiche del campionato sono molto particolari. L’allenatore deve avere già un modulo conto e congruo al campionato che deve fare. E poi contano le motivazioni, che sono fondamentali: chi pensa di fare valere un maggiore tasso tecnico, rischia di sbagliare. Servono qualità sostenute da un agonismo molto marcato” (Giorgio Perinetti)

Bisogna però sapere che il campionato di Serie B è molto insidioso: si può perdere anche con l’ultima in classifica. Bisogna procedere compatti, ben motivati e sicuri delle proprie qualità, consapevoli che su campi di secondo piano si può rischiare di fare brutte figure. Bisogna avere la sicurezza dei forti, ma l’umiltà dei vincenti(Simone Giacchetta)

Cittadella è ormai una squadra veterana della Serie B perché, più o meno, è una ventina d’anni che bazzichiamo in questa categoria. Diciamo che abbiamo una certa esperienza di cosa avviene in questo campionato cadetto. Possiamo dire che diventa sempre più impegnativo. Anche qui ci sono realtà importanti, capoluoghi di regione, e squadre che hanno un blasone importante nella storia del calcio. Anche noi, un po’ alla volta, ce lo stiamo creando” (Andrea Gabrielli)

La Serie B è campionato molto difficile, sempre incerto, dove generalmente sono contemplate sorprese che quest’anno ci sono state. Non è per nulla facile e bisogna starci dentro dal primo fino all’ultimo giorno” (Andrea Schianchi)

Dobbiamo aspettarci un campionato sicuramente affascinante: che poi possa essere difficile – e lo è per tutti – non sbagliamo o non ci andiamo tanto lontano. È un campionato che può rendere la vita difficile a chiunque: lo confermano il Parma o il Crotone, addirittura passato dalla Serie A alla Serie C. Campionato stimolante, impronosticabile, emozionante, ma assai complicato” (Daniele Barone)