Dopo la gara vinta dal Genoa contro l’Hellas Verona abbiamo chiesto il perché di un’altra stagione con salvezza all’ultima giornata. Il nostro giro di interviste è proseguito con Oscar Damiani. “Che bella domanda – risponde Damiani, che ha vestito la maglia rossoblu dal 1976 al 1979 – Se avessi la risposta la darei a Preziosi, a Zarbano, all’allenatore e ai tifosi che amo tanto. Francamente non saprei, anche perché il presidente di investimenti ne ha fatti, ha fatto vedere che vorrebbe fare cose importanti, ma la sensazione è che il Genoa sia una piazza difficile – visto che ci ho giocato e la conosco – In cui oltre ad essere un buon giocatore è fondamentale essere un giocatore di personalità. Invece con tanti giocatori, soprattutto stranieri, non farai mai una squadra. Farai un insieme di buoni giocatori, che non sentono il calore e la pressione che c’è a Genova e che non riescono nemmeno ad esprimere il loro valore. Il Genoa ha speso anche molto per giocatori, ma i risultati sono stati inferiori alle attese”.


Genoa, prende piede l’hashtag #noivogliamonicola. Al Ferraris compare striscione pro Nicola – foto