L’allenatore del Genoa, Aurelio Andreazzoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della prima partita di campionato contro la Roma, dove il Grifone ha pareggiato 3-3 riuscendo così a sfatare un tabù fatto di sole sconfitte negli ultimi 13 anni all’Olimpico. Di seguito, in sintesi, le parole del tecnico rossoblu.

“L’avevo detto ieri: i numeri a volte sono impietosi ma a volte possono essere amici. Non è nemmeno normale che una squadra perda 13 volte di fila, poi ci sarà anche un modo per smettere? Probabilmente siamo stati bravi e fortunati a capitare nel momento giusto al posto giusto per ottenere quel che volevamo contro una squadra forte, che è difficile da controbattere sul punto di vista tattico. Tutte le squadre hanno peculiarità ma anche aspetti su cui controbattere”.

“Direi che i due davanti hanno partecipato anche al terzo gol. Certe situazioni si analizzano in maniera superficiale, senza tener conto di tutti gli aspetti; la Roma ha giocatori forti nella corsa, non è facile controbattergli. A Dzeko ho visto fare tante volte la giocata che ha fatto contro di noi, anche contro avversari ben più forti dei nostri calciatori. E così ho visto fare da Cengiz, da Kolarov che ha fatto una meraviglia su punizione. È vero che avremmo potuto fare di più, per esempio sul terzo gol e da dove si sia originato”.

“Non c’è un allenatore che non gradisca possano arrivare ad aggiungere qualità. Ben venga se ci fossero dei movimenti che la società voglia fare: l’importante è non intasare. Noi abbiamo le idee chiare: l’ideale per noi è chiudere il cerchio a due giocatori per ruolo, poi chiaramente più forti sono e più contento sono. Per il tempo che è passato da quando siamo assieme diciamo che sono soddisfatto. Non lo sono totalmente, chiaramente, perché si è visto in maniera lampante che siamo partiti con il freno a mano tirato. Abbiamo provato a tirarlo giù all’intervallo ma non ci siamo riusciti, molto per merito della Roma. Per diventare più fluidi abbiamo avuto bisogno di due o tre occasioni, ma siamo contenti perché ho visto molti progetti non andati in porto per poco. Con un po’ più di pulizia e qualità avrebbero reso la serata magari anche diversa”. 

“Se ho visto partite di Fonseca allo Shakhtar? No, ho visto una partita della Roma con lui e ho lavorato su quella. Io il giudizio devo darlo sulla mia squadra: non possiamo ripetere gli errori fatti stasera, o quantomeno dobbiamo cercare di migliorare rapidamente le sbavature fatte stasera”. 


Roma 3-2 Genoa, parte la ripresa e segna subito Kolarov – LIVE