Cesare Prandelli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Atalanta. Il tecnico del Genoa, che nella gara di andata aveva conquistato la prima vittoria al timone dei rossoblu, ha dichiarato di voler sfoderare una prestazione che veda il Grifone “in gara dal primo all’ultimo minuto”. Con una chiosa finale: La partita dobbiamo farla come se fosse quella che vale una stagione. E sarà forse la partita della stagione”. Di seguito le dichiarazioni di Prandelli (in grassetto le domande dei giornalisti presenti):

Per la prima volta potrete essere voi a lanciare un messaggio all’Empoli

“Vorremmo fare una partita in cui restiamo in gara dal primo all’ultimo minuto. Troveremo una squadra unita e compatta, ma cercheremo di trovare dei punti deboli in una squadra molto solida e compatta. Quando avremo la possibilità dovremo riuscire a fare qualcosa di importante. Dal punto di vista fisico e mentale è stata una preparazione buona, ottima: siamo pronti per questa battaglia”.

Contro la Roma si è trovata finalmente la quadratura a centrocampo?

Quando perdi dei giocatori strada facendo tipo Hiljemark, Sturaro e Mazzitelli, devi cercare di adattare i giocatori ai sistemi di gioco tutte le volte. L’importante è che la squadra sia compatta; quando una squadra mantiene le distanze ed è compatta nel giocare fra le linee, può fare raddoppi anche su giocatori fra i più importanti del campionato come Ilicic, uno che con le sue capacità di intuizione e di far gol è fra i più importanti in Serie A. L’obiettivo è mantenere la squadra molto compatta”. 

Che Atalanta si aspetta? Possibile che abbia la testa alla finale di Coppa Italia? 

“L’Atalanta è una squadra che nel tempo ha trovato la giusta identità che il tecnico le ha dato. Ha trovato continuità in un famoso progetto tecnico, parola che spesso nel calcio diventa utopia ma nell’Atalanta è diventata una realtà. Questo perché si parla di una società solida, che progetta e intravede il futuro con un allenatore con idee chiare e precise. E arrivano giocatori con determinate caratteristiche. Quest’anno ha trovato il massimo dalla propria espressione e non a caso ha un parco giocatori interessanti ed è in finale di Coppa Italia. La cosa che mi interessa di più domani sarà poterli mettere in difficoltà. Anche se nella sofferenza, perché sarà una gara di grande sofferenza, quando avremo la palla dovremo cercare di farli correre indietro, perché sulla palla in avanti e sulla progressione sono fra i più bravi d’Europa ma correndo alle spalle avere qualche problema”.

“Conoscendo l’ambiente penso che non avranno la testa alla finale di Coppa Italia, anzi penso che arriveranno per chiudere la pratica Champions League. Possiamo augurarci che inconsciamente qualcuno possa abbassare la concentrazione ma non sarà così e non dobbiamo aspettarci di trovare dei piccoli vantaggi. Dobbiamo provare a crearceli noi, a restare sul pezzo fino al 90’ contro una squadra molto forte, ma noi possiamo farcela”.

Sulla fiducia

“La fiducia è il tasto che ho cercato di far crescere di più. Significa il non perdere mai il tuo obiettivo durante la partita. Puoi subire ma non devi mai perdere la fiducia verso quello che hai fatto e verso il lavoro svolto nella settimana. La fiducia è contagiosa, è molto più importante che non avere un dubbio. La fiducia è quella del compagno e quella nelle idee. La fiducia nell’essere una squadra. Abbiamo lavorato molto anche da questo punto di vista”. 

Su Kouamé

“Mi fa piacere che un giocatore si renda conto di come quando si propone una cosa, non nuova ma diversa, non sia per penalizzare ma per valorizzare le caratteristiche di un giocatore. Sono convinto del fatto che possa fare molto bene da quella posizione, che non è una posizione statica e in cui devi saper fare la punta, partendo da una posizione più defilata possa fare molto meglio”.

Su Lazovic e Mazzitelli

Mazzitelli sta recuperando, Lazovic non siamo riusciti a recuperarlo. Il suo problema non è indifferente, ma cerchiamo di avere qualche notizia positiva dall’inizio della prossima settimana”. 


Prandelli: “L’Atalanta ha trovato continuità in un progetto tecnico. Sarà la partita della stagione” – AUDIO