Dalla sala stampa di Zingonia, Gian Piero Gasperini ha preso la parola a mezz’ora di distanza dal collega rossoblu Cesare Prandelli (clicca QUI per riascoltarla). Il suo commento alla vigilia di Atalanta-Genoa ha messo in chiaro che, prima della Coppa Italia, l’attenzione è focalizzata alla gara di domani, “fondamentale perché da qualche mese si sono spostati gli obiettivi“.

Sulla partita di domani contro il Genoa:

“Sarà partita importante per tutte e due le squadre. All’andata fu pesante come partita,  ci furono toni accesi. Quella di domani sarà però un’altra gara, ugualmente importante. Dobbiamo prestare attenzione perché il Genoa è una squadra che ha necessità di fare punti. Noi sappiamo benissimo qual è la nostra classifica e dobbiamo giocare la nostra partita dal momento che cogliere il successo domani vorrebbe dire mettere una seria ipoteca sul campionato”.

Sulla finale di Coppa Italia:

“Da qualche mese abbiamo spostato gli obiettivi e man mano si è creata la possibilità di giocare per la Champions. Sono proprio queste ultime partite di campionato che possono portarci ad un obiettivo importante. La concentrazione sarà massima sulla partita col Genoa, sulla Serie A, poi da domenica inizieremo a parlare di una Coppa Italia che manca da tantissimi anni”. 

Sulle assenze e le squalifiche:

“Col Genoa avremo una gara che dobbiamo superare anche con queste assenze per squalifica, perché ripeto che è una gara fondamentale. Per infortunio ci manca soltanto Toloi. Barrow ha recuperato. L’assenza di Gomez? Quella è pesantissima: ha avuto una crescita, anche se già giocava su alti livelli. Negli ultimi mesi ha avuto un ascendente e un carisma sul resto della squadra. Parliamo non soltanto di un giocatore straordinario, ma anche di grande peso per il gruppo”.

Sulla possibile formazione:

“La formazione sarà quella, in panchina andranno Ibanez, Reca, Pessina. Potremmo comunque variare un po’ e provare qualche soluzione dal punto di vista tattico, ma sempre basandoci su questi undici giocatori. Castagne ha giocato più offensivo. Qualche soluzione c’è”.

Sul Genoa:

“Mi rimane sempre difficile parlare del Genoa perché è una formazione che seguo sempre. Mi dispiace che in questa stagione abbia avuto queste difficoltà. È una piazza fantastica, nei miei confronti ci sono grandi attestati di stima ed è tanta la gente che da Genova mi segue e ci segue. Mi dispiace trovare questa situazione di poca gioia, però questo è il nostro momento. Dopo tanti anni mi ricordo le cose belle di Genova, per questo mi dispiace ci sia un po’ di rottura: il Genoa è una piazza che fa bene. C’è tanta scontentezza in giro, noi siamo un’isola felice. L’entusiasmo che abbiamo noi è sicuramente unico. Ad ogni modo, il Genoa che troveremo domani è una squadra che sta bene fisicamente e ultimamente ha fatto delle buone partite: ha dei valori e sono convinto che si salverà”. 


Prandelli: “L’Atalanta ha continuità nel progetto tecnico. Sarà la partita della stagione” – AUDIO