Cesare Prandelli è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita pareggiata dal suo Genoa contro la SPAL al Mazza di Ferrara. Decide una rete di Lapadula nella ripresa, la prima in campionato, a pareggiare il vantaggio messo a segno da Felipe. Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni del tecnico:

“Questo è un punto importante per l’autostima. La squadra sta dando tutto quello che deve e che può dare. Chiaro che quando vanno storti gli episodi diventa meno facile giocare, ma noi ora dobbiamo essere più forti di tutte queste componenti, entrare in campo e giocarci la partita. Abbiamo cominciato bene, abbiamo avuto due opportunità interessanti e quando abbiamo preso gol abbiamo avuto un momento di sfiducia. Stavamo facendo una gara come quella contro il Torino, negli spogliatoi ho cercato di dare non solo coraggio – perché quello non manca – ma ho cercato di colpire un po’ la squadra dal punto di vista mentale: ero convinto che potessimo ribaltare la situazione. E’ stato un lavoro sul lavoro”. 

Sull’infortunio di Mazzitelli e la prova di Lapadula: “Mi spiace molto per Mazzitelli, che quando sono arrivato era infortunato, poi si è rifatto male ed ora è di nuovo infortunato. Stagione particolare per lui ma anche per noi, che abbiamo perso un altro centrocampista ma dobbiamo stringere i denti e cercare di recuperare tutti quelli che riusciamo a recuperare. Il gol di Lapadula è importante per lui così come per la squadra, per tutti. Chiaro che come abbiamo provato di giocare nel secondo tempo, con due punte e Goran dietro, è capitato perché avevamo la necessità di osare: è un sistema di gioco interessante ma non so se potremo permettercelo sempre. Anche Rolon ha trovato qualche difficoltà nel momento di chiudere, sulle loro uscite”.

Sulla punizione che ha calciato proprio Lapadula dopo un breve conciliabolo con Lazovic e Criscito: “Chiarisco subito, non c’è stato nessun tipo di nervosismo, semplicemente dalla panchina chiedevamo che la battessero Criscito o Lazovic. L’unica cosa che ho detto a fine gara è che mi piace la sua voglia e il suo spirito, ma la prossima volta dovrebbe tirarle anche lui al venerdì in allenamento, senza imrpovvisare o diventare anarchico. Non appena Mimmo ha dato l’assenso per me non c’era più problema. Quando vedo la palla in porta osservo solamente il guardalinee, non ho avuto tempo di guardare la sua esultanza”.

Sulla prossima partita contro la Roma: “Dobbiamo ancora capire come arrivarci, soprattutto come prepararla tatticamente. Le partite si devono giocare dall’inizio e sono convinto che cercheremo di vincere la gara”.

Ai microfoni di SkySport il tecnico ha poi risposto a una domanda sul presidente Preziosi: “Se siamo tutti dalla stessa parte il Genoa si salverà. L’incontro che avuto con il presidente ha fatto emergere tutte le grandi difficoltà che abbiamo, ma ora dobbiamo restare compatti e trasmettere positività al giocatori”.


Spal 1-1 Genoa, Lapadula pareggia Felipe. Rossoblu salgono a +6 dall’Empoli