Mancava il Corriere dello Sport alla nostra analisi sul campionato conclusosi domenica scorsa e per questo motivo abbiamo contattato telefonicamente Andrea Ramazzotti, collega del quotidiano sportivo. Ecco come ci ha descritto la stagione 2017/18.

Un tuo giudizio sul campionato?

“Senza dubbio è stato equilibratissimo per quanto riguarda la lotta scudetto, con una squadra, il Napoli, alla quale non sono bastati 91 punti per raggiungere il titolo. Si parla di un caso che non dico più unico che raro, ma comunque particolare. Il campionato si è risolto all’ultima giornata con per la corsa Champions con lo spareggio fra Lazio ed Inter, che ha visto i nerazzurri prevalere e ritornare in Champions dopo sei anni d’assenza. Infine, è stato un campionato assai equilibrato per quanto riguarda la lotta per non retrocedere. Anche l’anno scorso si era risolto negli ultimi novanta minuti con la retrocessione dell’Empoli e la salvezza del Crotone. Quest’anno invece l’ultimo turno è stato fatale al Crotone, che perdendo a Napoli è stato condannato alla Serie B.

Questo equilibrio fa bene al movimento del calcio italiano, anche se poi a conti fatti la Juventus sono sette anni di fila che vince il titolo e questa egemonia bianconera, ad oggi, non si vede come possa essere spezzata. Anche se ci sono segnali di risveglio dalle milanesi, arrivate comunque a 23 punti di distanza: un abisso nel mondo del calcio. Per quel che riguarda la coda della classifica, da segnalare che anche quest’anno due su tre neopromosse sono retrocesse. Evidentemente questo non è un caso, considerando che anche la Spal si è salvata all’ultima giornata. In zona Champions, da segnalare la conferma della Roma e, ripeto, il ritorno dell’Inter su grandi livelli. Potrebbe essere un buon segnale in chiave europea”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI ANDREA RAMAZZOTTI