La stagione dei club controllati dal 777 Football Group mette in primo piano chiaramente la promozione del Genoa in Serie A, l’immediato ritorno nel massimo campionato dopo un solo anno di purgatorio. Soprattutto, come evidenziavano anche alcuni striscioni in Gradinata Nord e nei Distinti del Ferraris in occasione di Genoa-Bari, il mantenimento della promessa dell’ormai noto motto di “Only One Year“. 

Oltre al Genoa, però c’erano altri club da tenere in considerazione. La nota negativa, diventata ufficiale ieri, è senza dubbio la matematica retrocessione dell’Hertha Berlino in Zweite Liga dopo 10 anni dall’ultima volta e con un turno di anticipo. I 777 Partners hanno investito nel 64,7% delle quote dell’Hertha Berlino, con l’ufficialità dell’operazione che era arrivata a marzo inoltrato, quando la stagione del club berlinese era già molto compromessa. Il pareggio di ieri col Bochum, con un gol subito al 94’ su calcio d’angolo, ha decretato la discesa in Zweite Liga. 

E se non se la passa benissimo nell’ultimo mese e mezzo neppure il Vasco da Gama, promosso lo scorso anno nel Brasilerao e adesso in zona rossa con soli sei punti conquistati e una contestazione dei tifosi dopo il KO col San Paolo della scorsa notte, diverso lo stato d’animo di Red Star e Siviglia. 

La formazione francese, che milita nell’equivalente della Serie C italiana, è terza in classifica con 57 punti dopo il successo per 1-0 sul Chateauroux e insidia entrambe le capoliste, Concarneau e Dunkerque, ferme a 59 punti. Nell’ultimo turno stagionale il Red Star andrà a fare visita il prossimo fine settimana allo Stage Briochin, invischiato nella lotta per non retrocedere, e gli occorrerà una vittoria (e almeno lo stop di una fra Concarneau e Dunkerque) per festeggiare la promozione in Ligue 2. Il destino è più nelle mani delle avversarie che non del club parigino, ma gli incroci di risultato tengono vivissime le speranze. La formazione biancoverde di mister Habib Beye potrebbe dunque tornare in Ligue 2 dopo quattro anni dall’ultima retrocessione. 

La formazione spagnola del Siviglia, invece, ha festeggiato giovedì scorso la qualificazione alla finale di Europa League dove se la vedrà con la Roma di Josè Mourinho. La squadra andalusa, dall’arrivo di mister Mendilibar al posto di Sampaoli, è in netta ripresa in Liga spagnola e si è portata non solo ben lontana dalla zona retrocessione, ma anche a soli tre punti di distanza dalle zone europee. La grande occasione per accorciare in classifica sulla zona Europa League e agganciare a quota 50 l’Athletic Bilbao è rappresentata questa sera dal derby con il Betis Siviglia, avvantaggiato di 8 punti e sesto in classifica. Vero anche che, in caso di successo nella finale di Europa League, la squadra andalusa sarà automaticamente qualificata alla prossima Champions League. 

Infine, va segnalata la situazione dello Standard Liegi. Il club belga ha chiuso al sesto posto in Jupiler League, conquistando l’accesso alle qualificazioni alla prossima Conference League. Aveva chiuso lo scorso aprile al penultimo posto, invece, il Melbourne Victory, altra formazione australiana entrata nel sodalizio della rete di club 777 Partners.


Genoa Women, poker al San Marino e salvezza centrata per le rossoblu