Al termine della sfida persa contro il Genoa, Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Ferraris.

Perdete di misura, con molta sofferenza nel primo tempo e una ripresa partiti forti. Ci avete provato a pareggiarla. Forse con un pizzico di fortuna si sarebbe potuto portare a casa qualcosa?

“Noi siamo stati pericolosi anche nel primo tempo con quella giocata di Partipilo che ha sfiorato il palo e quella conclusione su respinta da corner di Di Tacchio. Poi abbiamo vanificato per errori tecnici tutta una serie di potenziali situazioni di ripartenza che potevano sicuramente farci creare qualcosa di interessante. Nel primo tempo abbiamo sofferto il palleggio del Genoa, ma come lo soffrono tutti: come ho detto nel pre-partita, il Genoa ha mediamente il 60-70% di appannaggio nel possesso palla. Guardando i dati delle altre partite, probabilmente abbiamo creato più noi oggi da soli che tutte le altre squadre nelle ultime otto gare fatte da Gilardino messe assieme. È un dato importante. La vera differenza è stata lo stadio: il pubblico l’ha vinta questa gara. Per il resto, credo che la Ternana abbia giocato alla pari: il Genoa vincendo non ruba niente, ma se anche la Ternana avesse portato via un punto, non avrebbe rubato niente. Ce la siamo giocata con una squadra forte, che sapevamo essere forte nei calciatori che ha in rosa. Qui, però, giocano in tredici: il pubblico non è il dodicesimo, ma qui è il tredicesimo”.

Sul gol troppo schiacciati sul primo palo? Mah, io ho avuto la sensazione che il calciatore del Genoa (Haps, ndr) avesse tirato in porta, e invece è venuto fuori un assist per il giocatore smarcato in area. Ti abbassi perché loro ti fanno abbassare: noi abbiamo cercato di stare alti, però loro hanno imbucato tre o quattro volte dietro le nostre spalle i loro giocatori, perché noi eravamo ben disposti in campo e facevano fatica ad entrare tra le linee, e spesso cercavano l’attacco alla profondità coi loro attaccanti. Se ti attaccano la profondità, sei anche costretto un po’ a rinculare. Bisogna a volte essere corretti nel dire e riconoscere quando un’avversaria è più forte, e il Genoa ha dimostrato di essere una grande squadra. Noi ce la siamo giocata alla pari, avessimo portato via un punto non credo che la Questura di Genova ci avrebbe convocato per rapina o furto, ma penso che ciò significa che la Ternana ha fatto una gran partita nell’affrontare una squadra e un pubblico a questa maniera”. 

Ringraziamo la società Genoa, la Sampdoria e l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) per essersi attivate nella riapertura di una zona stampa all’interno del Ferraris. 


Genoa-Ternana 1-0, il Genoa scatta a quota 53. Badelj l’uomo partita