GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Puscas e Aramu, svolta Gilardino“. Apre così la rassegna stampa di questo venerdì nel parlare del successo rossoblu ai danni del Südtirol, sconfitto per 2-0 al Ferraris. Seconda vittoria casalinga del Grifone in stagione, “primo KO per Bisoli” da quando è alla guida della formazione altoatesina.

GAZZETTA DELLO SPORT – Prima ancora della partita, la Gazzetta dello Sport torna a parlare della questione Manolo Portanova, che ieri era convocato dal Genoa. Quella che viene definita una “rivolta social” avrebbe contribuito a mandare in tribuna il numero 90 rossoblu, anche se viene specificato dal quotidiano che “in realtà, ma questo i tifosi non lo sapevano, il Genoa aveva sì deciso di convocare il centrocampista, ma era già previsto che non sarebbe comunque entrato in campo. Sottovalutando, in ogni caso, l’eco della condanna subita dal calciatore“. Si passa poi al campo e alla vittoria per 2-0 del Genoa sul Südtirol. “La cura-Gila funziona: il Südtirol cade dopo 12 turni utili” evidenzia il quotidiano in rosa, che parla di un “Grifone vivo” e di una squadra che ritorna al gol dopo 47 giorni.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica riparte dal sogno vissuto ieri pomeriggio da mister Gilardino, quello non solo di vincere all’esordio in B, ma anche quello di averlo fatto al Ferraris di fronte al suo ex pubblico. “E ora può riprovarci con un’impresa ad Ascoli” specifica Repubblica riferendosi ad una trasferta alla quale il Genoa tornerà dopo aver ritrovato la vittoria e alla quale la formazione di Bucchi arriverà senza aver più vinto da ottobre scorso e con una lista lunghissima di infortunati, squalificati e indisponibili per influenza. Si parla di “vittoria fondamentale“, della scelta di mandare Portanova in tribuna e anche delle parole di Bisoli, solamente l’ultimo ad aver definito il Genoa più volte una “corazzata” nella conferenza stampa post-gara.

SECOLO XIX – Altra pagina di cronaca dedicata al caso Portanova, al fatto che sia stato mandato in tribuna per la gara di ieri, per la quale era stato convocato. Il Decimonono chiede il parere di diverse donne della politica, da Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione e vicesegretaria del PD (“la presenza di Portanova allo stadio è stata inopportuna, mi pare che si potesse evitare uno schiaffo del genere“) a Valentina Ghio, segretaria regionale del Partito Democratico (“ci vuole uno sforzo maggiore di responsabilità. Non entro nel merito del giudizio, il processo farà il suo corso. Sono consapevole anche dei vincoli contrattuali della società ma credo sia importante fare una riflessione profonda sull’impatto che ha una vicenda del genere considerata l’influenza che il mondo del calcio ha su tante persone, tra cui molti giovanissimi“). Ma viene data voce anche a Simona Ferro, assessore con delega allo Sport della Regione Liguria (“il giudizio è di primo grado e quindi ci sono altri due gradi prima di arrivare ad un giudizio definitivo. Non è pleonastica la differenza perché se si è garantisti lo si è sempre fino a quando Portanova non è giudicato colpevole terzo grado, rimane innocente e quindi libero di allenarsi, di essere convocato e di giocare se la società lo reputa opportuno“), a Francesca Corso, assessore comunale della Lega (“scandalizzata dal reato per cui è stato condannato in primo grado, anzi mi fa schifo. Non mi scandalizza che Portanova vada a vedere la partita del Genoa, la squadra in cui gioca e con cui ha un contratto di lavoro“) e Ilaria Cavo, oggi parlamentare di Noi Moderati (“noi siamo garantisti sempre, non si può esserlo a corrente alternata. La sentenza non è passata in giudicato, se la sua coscienza gli dice di andare in tribuna o rigiocare lo faccia. Lo Stato piuttosto deve preoccuparsi della vittima“). Chiude un passaggio sulla posizione presa dall’associazione femminista “Non una di meno” che scrive come “il silenzio della società e delle tifoseria sono assordanti“.

Dopo un approfondimento quasi più lungo sul caso Portanova che non sulla partita, si arriva all’analisi della vittoria sul Südtirol. “Gila la ruota” è il titolo scelto dal quotidiano, che insiste sul fatto che l’arrivo di Gilardino abbia fatto nuovamente svoltare la stagione di un Genoa che non vinceva da un mese e mezzo. Gilardino vince, convince e lancia segnali che fanno pensare ad una sempre più probabile riconferma. Molto dipenderà anche dalla partita contro l’Ascoli di domenica prossima. Spazio anche alle sue parole in conferenza stampa così come ai pensieri espressi da Aramu e Puscas nell’immediato dopogara. Breve trafiletto dedicato alla presenza di Domenico Criscito, con figli al seguito dopo la partita del pomeriggio dell’Under 11, a seguire la gara del Genoa. “Ho portato fortuna…“. Con lui c’era anche l’ex Beppe Sculli.

TUTTOSPORT – “Con Gilardino è già un altro Genoa” è il titolo che chiude la rassegna stampa di questo venerdì. Un titolo che la dice lunga sulla percezione avuta nel dopogara di ieri contro il Südtirol. Le reti di Puscas e Aramu, arrivate dopo la scelta di cambiare modulo e rispondere all’ingresso di Casiraghi nelle file altoatesine, hanno permesso al Grifone di ritrovare tre punti che mancavano da 47 giorni. “L’ha vinta con i cambi, con scelte semplici ma azzeccate contro un Südtirol imbattuto da 12 partite. Alberto Gilardino ha esordio così“. Anche qui sottolineatura sì per la presenza di Portanova, ma solo in tribuna.


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