Entriamo nell’ultima parte del nostro approfondimento sulle formazioni che prenderanno parte al campionato di Serie B 2022/23 e lo facciamo andando ad analizzare il Perugia.

COSA HA FATTO LA SCORSA STAGIONE – La formazione umbra, guidata da Massimiliano Alvini, ha portato avanti una stagione di grande equilibrio, senza né alti né bassi. Stabilmente piazzata tra sesto e dodicesimo posto, non ha quasi mai messo in discussione il fatto di voler dare filo da torcere a tutti per qualificarsi ai playoff. Playoff che, nonostante tutto, sarebbero stati centrati solamente all’ultimo turno vincendo contro il Monza e piazzandosi all’ottavo posto. Un dato che più di altri certifica quanto appena detto è quello che vede il Perugia (assieme al Parma) essere la squadra ad aver pareggiato più partite nell’ultima stagione cadetta (16).

COME HA GIOCATO – Il Perugia di mister Alvini (oggi sulla panchina della Cremonese) ha giocato sempre con la difesa a tre in un 3-4-2-1. La retroguardia umbra, che tra i pali aveva un veterano come Chichizola, era composta da Rosi, ex Genoa, dal centrale Sgarbi (in alternativa vi era Curado, 27enne argentino di proprietà del Genoa) e da Dell’Orco. In mezzo al campo, i due insostituibili sono stati Segre e Burrai, affiancati a destra da Falzerano, a sinistra da Lisi. Alle spalle dell’unica punta De Luca, di proprietà della Sampdoria e autore di 10 reti, la piacevole scoperta Kouan, 22enne ivoriano con 5 reti all’attivo, e Matos.

DOVE GIOCA – Il Perugia gioca le sue partite casalinghe allo stadio “Renato Curi“.

STORIA IN SERIE B – La formazione umbra disputerà il campionato di Serie B numero 29. Solamente una volta è stata capace di vincerlo, nella stagione 1974/1975. In quella formazione un giovanissimo Renato Curi, a cui è intitolato lo stadio della città perugina: scomparve infatti per un arresto cardiaco durante un incontro di calcio, proprio in Umbria, nella stagione 1977/1978, quando l’impianto sportivo di chiamava ancora “Comunale di Pian di Massiano“.

ALLENATORE – Il tecnico del Perugia per la stagione 2022/23 sarà Fabrizio Castori, 67 anni, assoluto veterano del campionato cadetto (493 panchine) e autore di tre promozioni da tecnico di Carpi, Cesena e Salernitana. La sua carriera parte nel 1992/93 col Tolentino e proseguendo, dopo una parentesi di pausa, nella stagione 1998/99 con Lanciano, Castel di Sangro, Cesena, Salernitana, Piacenza, Ascoli, Varese, Reggina, Carpi, Trapani e Salernitana.


Vista sulla Serie B: viaggio in Campania alla scoperta del Benevento