Criscito lo ha definito il giovane più interessante fra i tanti aggregati nel ritiro di Neustift. “Un onore ricevere complimenti da Mimmo, che è il capitano e per me un fratello più grande” la risposta di Flavio Bianchi, ai microfoni dei giornalisti, al termine dell’allenamento mattutino (clicca qui). “Lo ringrazio e spero davvero che abbia ragione (sorride, ndr) Sono arrivato al Genoa quando avevo 9 anni, ho fatto tutta la trafila fino ad arrivare a questo punto: essere qui oggi è tanta roba, lo auguro a tutti e il mio sogno come già detto tante volte è di restare a lungo e poter esordire con questi colori. Dopo tanti anni, vedersi con un’altra maglia addosso (quella della Lucchese, ndr) non è stato semplice, ma mi sono adattato e alla fine sono di nuovo qui…l’importante è quello. Il mio desiderio? Sogno di esordire al Ferraris e di segnare un gol”. 

L’attaccante classe 2000 è tornato sulla stagione trascorsa in prestito a Lucca: “Purtroppo la squadra non è andata tanto bene in un campionato molto difficile come la C. Non abbiamo raggiunto l’obiettivo di squadra, ma a livello personale non posso lamentarmi. Mi sono trovato molto bene, non è stato facile adattarsi in un gioco molto fisico ma alla fine sono riuscito a far bene. La definirei un’esperienza molto formativa, soprattutto a livello fisico e mentale”. 

Bianchi ritrova diversi ragazzi con cui ha condiviso lo spogliatoio nel settore giovanile, da Serpe a Kallon passando per Rovella e Besaggio. “Poter giocare con vecchi compagni di Primavera è bello. È bello ritrovarsi tutti insieme, speriamo di poter rimanere tutti quanti. Esser qui è una vetrina importante: non mi sento gli occhi addosso, ma cerco di dare il massimo per poter restare qui a lungo. Potersi allenare con campioni come Destro è un privilegio, ma bisogna imparare da tutti. Da Mimmo a Radovanovic, bisogna imparare più che a livello tecnico a livello quello mentale, dalla loro forza mentale. Ballardini? Il mister per quel poco che l’ho conosciuto è una persona molto seria che lavora molto bene: ci darà sicuramente una grossa mano”.


Genoa, Criscito: “Bisogna ripartire senza soffrire. Spero che tornino Pandev e Perin”