Si è molto parlato di Gianluca Scamacca negli ultimi giorni per vicende che vanno oltre il calcio. Ma c’è un dato che ieri, al triplice fischio della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus contro l’Atalanta, è diventato ufficiale. Nero su bianco e prettamente calcistico.

L’attaccante rossoblu, infatti, è diventato per la seconda stagione di fila il migliore capocannoniere della competizione. Lo ha fatto grazie alle quattro reti segnate nella competizione: due doppiette, la prima contro il Catanzaro e poi quella nel derby di Coppa contro la Sampdoria. Due doppiette che lo hanno proiettato in doppia cifra stagionale con 12 centri fra campionato e coppa.

Quest’anno, però, l’attaccante classe ’99 è in solitaria in testa a questa graduatoria, mentre la passata stagione aveva dovuto condividere questo primato con Michele Vano, all’epoca centravanti del Carpi. La passata stagione Scamacca aveva messo in fila altre due doppiette: la prima contro la Pro Vercelli, poi contro il Trapani. E proprio il successo da lui propiziato contro la formazione siciliana valse all’Ascoli la sfida al Ferraris col Genoa, persa per 3-2. In quella gara Scamacca partì dalla panchina e non subentrò neppure a gara in corso.

Foto TanoPress

Dalla stagione 2005/06, da quando la Coppa Italia è passata dai gironi ai turni ad eliminazione diretta, per quattro volte un attaccante del Genoa si è collocato in testa alla classifica marcatori. In solitaria oppure “in società” con altri colleghi.

Era accaduto nel 2018/19 con Piatek, il cui esordio in rossoblu in gare ufficiali fu straripante con un poker di reti rifilate al Lecce di Liverani. Altri due centri, poi, nella gara persa con la Virtus Entella per un totale di sei reti, che già da sole sarebbero valse al centravanti polacco la vetta della classifica marcatori di Coppa Italia a braccetto con Federico Chiesa. In realtà Piatek avrebbe chiuso a quota 8 corroborando il suo score con due reti firmate con la maglia del Milan a partire da gennaio.

Era accaduto anche nella stagione 2016/17 quando quattro reti, a fine competizione, le avevano segnate Dybala (Juventus) e Borriello (Cagliari), ma pure il rossoblu Goran Pandev. Il macedone (capocannoniere di Coppa Italia anche nel 2008/09, ndr) andò a segno prima contro il Lecce, poi una doppietta contro il Perugia e la rete del momentaneo 2-2 all’Olimpico nell’ottavo di finale, poi perso 4-2, contro la Lazio. Da segnalare, per completezza, la presenza in un folto novero di attaccanti fermatisi a quattro centri in Coppa Italia anche dell’ex rossoblu Giuseppe Greco nella competizione 2006/07.


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