Il Genoa del 2021 sta poco a poco mettendo un mattone sopra l’altro per raggiungere quanto prima la tranquillità. Da un momento all’altro ci si aspetta un’accelerata, che potrebbe trovare uno slancio quasi decisivo visti quei 32 punti in classifica sin qui acquisiti.

Ventidue di questi trentadue punti sono stati messi assieme dall’Epifania alla vigilia di Pasqua, in quindici partite. Nello stesso lasso di tempo sono tre in più rispetto alla passata stagione, quando furono 19, sempre considerando il lunghissimo stop dovuto al lockdown tra marzo e giugno. Andando ancora indietro, all’ultima stagione “normale” prima della pandemia, quella 2018/19, il Genoa di Prandelli nelle prime quindici partite dell’anno nuovo raccolse 15 punti, sette in meno di quello attuale. Fu invece uno in più (23) nella stagione 2017/18, ancora una volta quando nel momento chiave della stagione, dove accelerare diventa spesso decisivo, sulla panchina del Genoa si trovava Davide Ballardini nella stagione che avrebbe portato al Mondiale, con tante gare in turno infrasettimanale e ravvicinate per terminare a maggio e permettere i ritiri delle nazionali. Non certo una stagione identica a quella attuale, ma per frequenza delle gare molto simile.

Oltre a questa premessa, per il momento ci sono due statistiche interessanti relative all’anno 2021. La prima riguarda il Ferraris, che a vederlo così spoglio non ci si abitua mai, neanche dopo un anno. Nonostante l’assenza della Nord, che tutti conoscono che impatto possa avere sui risultati del Genoa, la squadra di Ballardini è come se avvertisse comunque la presenza del suo pubblico vicino: non a caso non ha mai perso in casa dallo scorso 16 dicembre 2020.

Nei cinque maggiori campionati europei sono undici le formazioni a non aver mai perso una partita nel 2021 tra le mura casalinghe. Tra questi undici club, come detto, c’è anche il Genoa di mister Ballardini, che ha proseguito senza sconfitte dando seguito al 2-2 sotto la guida Maran contro il Milan. Peraltro, dopo il pareggio contro la Fiorentina, il Grifone ha allungato a nove risultati utili consecutivi il proprio andamento casalingo, come non accadeva da undici anni (clicca QUI per saperne di più).

In Serie A la formazione rossoblu spartisce questo dato solo con Inter e Lazio, coi nerazzurri che però devono recuperare questa sera a San Siro la gara contro il Sassuolo. E in Europa che accade? In Bundesliga sono quattro le squadre ad aver mantenuto imbattuto il loro percorso in casa nel 2021 (Bayern Monaco, Eintracht Francoforte, Wolfsburg, Union Berlin), mentre in Liga spagnola e Ligue sono due per parte: Valencia, Barcellona, Reims e Monaco. L’unico campionato dove nessuna squadra, neppure la capolista Manchester City, risulta incrollabile a domicilio è la Premier League.

Si arriva quindi alla seconda statistica. Viaggia infatti a braccetto con l’imbattibilità casalinga del 2021 anche un altro dato legato all’anno in corso del Grifone. Da gennaio in avanti il Genoa ha subito solamente 14 gol, equamente divisi tra casa e trasferta. In chiave generale, dopo Inter e Juventus (che devono comunque recuperare oggi le due gare contro Sassuolo e Napoli), il Genoa è la terza migliore difesa dell’anno nuovo in Serie A. E la difesa rossoblu è terza in campionato anche in trasferta con sette reti incassate alla pari del Cagliari. Al Ferraris, invece, risulta la quinta assieme a Bologna e Spezia.

Nel quadro dei cinque maggiori campionati europei, la squadra ad aver subito meno reti da inizio anno è il Lille (7) seguito da Real Madrid (8) e Barcellona, Inter, Manchester City e Wolfsburg (9). Nel mezzo altre dodici squadre fino ad arrivare al quartetto di squadre ad aver subito quattordici reti, meno di uno a partita: Leicester, Atletico Madrid, Strasburgo e Genoa.


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