Ritornano le coppe europee e le stagioni calcistiche entrano nel vivo. La Serie A osserva da vicino a partire da questa sera, con l’ingresso in scena della Juventus contro i portoghesi del Porto. Sarà la prima italiana a giocarsi le proprie chance per accedere ai quarti di finale, seguita prossima settimana da Lazio e Atalanta messe di fronte a montagne che aprirebbero quasi insormontabili come Bayern Monaco e Real Madrid. Nella giornata di giovedì, infine, toccherà a Milan, Napoli e Roma affrontare rispettivamente Stella Rossa, Granada e Sporting Braga nei sedicesimi di finale di Europa League.

Nessuna delle italiane sopracitate si è “attardata” in classifica nel campionato di Serie A, considerato che le sei squadre impegnate in Europa sono tutte comprese fra le prime sette della classifica, eccezion fatta per l’Inter capolista fuori dalle coppe. Ci sono però avversarie tutt’altro che da sottovalutare.

Il Porto, ad esempio, ha perso una sola partita nel 2021 ed è al secondo posto nel campionato portoghese, preceduto dallo Sporting Lisbona (unica squadra ad averlo sconfitto) e inseguito dallo Sporting Braga, che sfiderà la Roma. Per l’Atalanta sarà ardua, ma assai motivante, la sfida contro il Real Madrid, anche se appare meno “ostica” rivedendo il girone col quale la squadra di Gasperini si è qualificata a questo appuntamento. I Blancos sono secondi in Liga, a cinque punti dagli acerrimi nemici cittadini dell’Atletico Madrid (che ha però due gare da recuperare e potrebbe avviarsi presto in una decisa fuga verso il successo finale).

La più difficile delle sfide di Champions League sarà indubbiamente quella della Lazio, travolta dal caos tamponi e dalle decisioni della FIGC. I bavaresi quest’anno sono meno cinici e micidiali della passata stagione e qualche passo falso se lo sono concessi, ma guidano comunque la Bundesliga e si presentano alla sfida coi biancocelesti da campioni in carica.

Nella seconda coppa europea, all’ultima stagione così numericamente partecipata, sarà interessante vedere quale risposta darà il Milan alla recente sconfitta con lo Spezia, costata la testa della classifica. La gara contro i serbi allenati da Dejan Stankovic (e tra le cui file giocano anche due italiani, l’ex Crotone Falcinelli e l’x Lecce Falco) sarà un primo banco di prova a 72 ore dal derby con l’Inter.

Se invece avrà dato un input al Napoli la vittoria sulla Juventus lo dirà la trasferta di Granada. Il club andaluso non vince da oltre un mese in Liga, ma staziona poco al di sopra della metà classifica a soli sei punti dalla qualificazione in Conference League, quella che dall’anno prossimo diventerà la terza competizione europea (clicca QUI per saperne di più).

Chiude la Roma di Fonseca, attesa dalla delicata partita contro lo Sporting Braga di cui l’attuale allenatore giallorosso è stato allenatore nel 2015: i portoghesi rappresentano una mina vagante nella competizione, capaci anche fuori pronostico di arrivare fino in fondo, come accadde dieci stagioni fa quando persero col Porto. Tante cose sono cambiate in questi dieci anni e una buona fetta di Portogallo si è spostata sulla panchina giallorossa, ma le insidie restano dietro l’angolo. Col ritorno dell’Europa si entra nel vivo della stagione calcistica.


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