Una sconfitta bruciante nel derby contro la Sampdoria lascia il Genoa in piena zona retrocessione, al penultimo posto in classifica, proseguendo la striscia di delusioni che perdura dal maggio del 2016. Queste le parole di Thiago Motta in conferenza stampa:

Sulla sconfitta? “Perdere è duro, soprattutto perdere una partita del genere. A mio modo di vedere nessuno ha meritato di vincere e il pareggio era il risultato più giusto. È vero che la fase difensiva è quello che si vede sempre nei derby, ma noi dobbiamo e possiamo fare meglio quando abbiamo la palla tra i piedi. La fase offensiva, per quello che ho visto stasera, non è andata bene: possiamo fare meglio”.

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“Non è proprio il momento di parlarne. Abbiamo tutta la settimana per preparare ed affrontare nel miglior modo una partita importantissima come quella contro l’Inter. Le scelte che ho fatto le ho fatte dopo aver guardato molto attentamente durante la settimana. Ho fatto le scelte che pensavo fossero giuste per affrontare l’avversario. Alla fine che vada bene o male, ho deciso sempre io. È vero che il momento è complicato, ora devo pensare alla gara contro l’Inter che è importante e dobbiamo continuare su questa mentalità, soprattutto migliorare nella fase offensiva. Per andare a San Siro con l’idea di vincere dobbiamo farla molto meglio. Per il calciomercato, invece, parlerò sicuramente con il presidente e decideremo di cosa abbia bisogno questa squadra”.

Preziosi, in un’intervista a L’Equipe (clicca qui) a poche ore dal derby, ha detto che Thiago non rischia e che lo vede in un prossimo futuro sulla panchina di una grande squadra. Mister Motta percepisce la fiducia?

“Assolutamente si” risponde in conferenza. “Delusione è una parola molto forte da usare in una situazione come questa, in cui vedo i miei giocatori fare il massimo e quello che io gli chiedo durante la settimana. Oggi sul campo hanno dato il massimo. Ripeto: fase difensiva da squadra, fase offensiva pure ma possiamo fare meglio. Io sono pronto per tutto: sennò non avrei accettato. Sono molto felice di avere accettato e sono convinto che ne usciremo e che c’è solo un modo: è la convinzione che ho e che abbiamo, possiamo cambiare la situazione solo giocando da squadra. Con giocare da squadra non intendo solo in fase difensiva oppure offensiva, ma in un quadro generale. Stasera non abbiamo meritato di vincere ma nemmeno di perdere”.

Oggi si è avuta la sensazione che i giocatori, a fine partita, abbiano perso il sostegno dei tifosi. Come potranno il Genoa e Thiago Motta riportarli dalla loro parte? Solo con i risultati?

“Alla fine dipende da noi, perché l’iniziativa dobbiamo prenderla e possiamo prenderla solo noi: io e i miei giocatori. Nei momenti belli è una tifoseria fantastica. Non sono qua a chiedere, loro sono liberi di fare quello che sentono perché alla fine sono tifosi che hanno questa grande passione per la loro squadra del cuore. Quello che posso dire è che i miei giocatori stanno cercando di dare sempre il massimo. Questo va riconosciuto da tutti, non solo dai tifosi. Continuo a lavorare perché credo in questi ragazzi, non chiedo perché non devo chiedere niente a nessuno ma abbiamo bisogno anche dei tifosi: non lo dico per me, lo dico per i giocatori. Poi conta tantissimo il risultato, è vero, non siamo nella migliore situazione ma per uscire da una situazione complicata come questa abbiamo bisogno di tutti. Di tutti quelli che amano il Genoa: e ora è il momento di dimostrarlo. Ognuno è libero di esprimere la propria passione, noi accetteremo sempre tutto con il dovuto rispetto ma ora abbiamo bisogno di tutti”.


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