GENOA, IL NUOVO DS MARROCCU A SEGUIRE LA PRIMAVERA: LE PRIME FOTO

Dopo il pareggio in rimonta sulla Juventus Primavera (clicca QUI per cronaca e fotogallery), mister Luca Chiappino ha commentato la gara ai nostri microfoni direttamente dagli spogliatoi dell’impianto sportivo di Begato 9, ormai quartier generale delle gare casalinghe di larga parte delle giovanili rossoblu.

Una partita impegnativa, ma molto bella in campo

“Abbiamo fatto la gara giusta. Ne venivamo da una partita, quella a Bologna, giocata non male, ma con poca intensità. Là abbiamo perso, ma il risultato più giusto sarebbe stato il pari: il predominio era stato buono, ma abbiamo regalato il rigore. Oggi siamo partiti con l’handicap di esserci fatti da soli il gol dell’uno a zero. I ragazzi però hanno giocato una buona partita dal punto di vista tecnico, profondendo sino all’ultima energia”.

Ora arriva il Napoli, ancora in casa, poi c’è il derby. E siete secondi da soli 

“Le prossime saranno partite difficili e complicate, come tutte. Avete visto come è stato complicato, ad esempio, battere il Pescara. Se in questo campionato non sei sempre al massimo della concentrazione, sia con la testa che col fisico, fatichi. Sabato incontriamo il Napoli, che è in un momento di difficoltà, ma è una buona squadra. Ha dei valori e se non lo affrontiamo con la determinazione di oggi, andiamo incontro a brutte figure. Per quanto riguarda il derby tra una decina di giorni, non si può dire sia una partita come le altre, specialmente per noi che siamo nati a Genova e da sempre lavoriamo e tifiamo per la sponda opposta alla loro. Sarà una gara determinante, che ti riempie di grande soddisfazione. Non sono d’accordo con chi dice che non bisogna giocare, ma solo vincere: a questa età devi giocare per cercare di vincere le partite. Poi se giochi male e fai anche risultato, va bene lo stesso. Non è lo spirito con cui noi dobbiamo affrontare le partite”.

Oggi Thiago Motta vi ha fatto una bella sorpresa, assieme a Biraschi e Sturaro. Erano in tribuna a seguirvi. È un bel segno di continuità 

“Siamo felicissimi se l’allenatore della prima squadra ha interesse – e continua a manifestarlo – verso i giocatori della nostra squadra. Il nostro fine ultimo è cercare di proporre quanti più giocatori possibile per la prima squadra. E quando non per la nostra, per le altre società professionistiche. Siamo contentissimi che oggi fosse qua: ovviamente il messaggio è lo stesso per tutti quanti. Motta pretende che i suoi giocatori vadano in campo cercando di dominare la partita con grande personalità e abilità: è quello che noi cerchiamo di fare anche coi nostri ragazzi. Si tratta dello stesso discorso che ho fatto ieri alla festa del settore giovanile e nello spogliatoio prima della gara: questi giocatori sono vostri coetanei, hanno due gambe e una testa come voi. Dovete avere voglia, coraggio e personalità di volervi imporre sugli avversari“. 


Genoa Primavera 2-2 Juventus: pari di prestigio sotto gli occhi di Thiago Motta