GRIFO CONTRO GRIFO – Scongiurata l’ipotesi di un’altra trasferta in Emilia-Romagna, venerdì 16 Agosto il Genoa affronterà la prima gara ufficiale della stagione 2019/2020, un inedito terzo turno di Coppa Italia contro l’Imolese al Comunale di Chiavari (calcio d’inizio ore 20.30). Se un viaggio a Castellammare avrebbe messo in difficoltà quanti addetti ai lavori dedichino tempo ed investano nel seguire il Grifone in giro per l’Italia, quella in programma sul Golfo del Tigullio darà invece modo anche ai tifosi più lontani dal centro di osservare da vicino la nuova squadra agli ordini di Andreazzoli. Un incentivo, non il primo dopo la quattro giorni in programma nell’entroterra di Masone (CLICCA QUI). Il rapace simbolo genoano contro quello sullo stemma rossoblu dei romagnoli, che sui canali social hanno già ribattezzato la partita come “il derby dei Grifoni”. Bando alle chiacchiere, il Genoa vuole e deve fare bella figura, memore dell’indecorosa uscita di scena patita lo scorso anno. Si giocava contro la Virtus Entella (che a Chiavari è di casa) e lo stadio era il Luigi Ferraris, oggi inagibile ancora per qualche settimana.

IMOLESE STYLE – A primo impatto, i prossimi avversari del Genoa hanno tutte le carte in regola per giocare il ruolo di sorpresa nella prima parte di competizione: reduci da una brillante stagione in Serie C, interrottasi solamente in semifinale playoff, nei due turni precedenti hanno eliminato Sambenedettese prima e Juve Stabia poi passando entrambe le volte indenni dalla roulette russa dei calci di rigore. Non senza errori, ottenendo il massimo ricavo da quelli commessi dagli avversari. L’ultimo, decisivo, sui piedi del prossimo giocatore genoano Giacomo Calò. Uno scherzo del destino come quello che (in caso di passaggio agli ottavi di finale) potrebbe mettere sulla strada l’ex squadra di mister Coppitelli, quel Torino di cui ha allenato la Primavera fino alla passata stagione. Lo stile dell’Imolese, in Coppa Italia, è descritto dalle statistiche: non ha mai segnato nei primi tempi, è sempre passata grazie ai tiri dal dischetto E lo stile del suo giovane presidente? Un inedito nel calcio italiano: si tratta di Lorenzo Spagnoli, vincitore del reality show “Campioni” nel 2005.

CECCHI OUT, OCCHIO A VUTHAJ – Come sottolineato dalla stampa locale, il nuovo tecnico con un passato granata ha chiesto e ricevuto dal calciomercato tre calciatori già allenati in passato (Marcucci, Valeau e D’Alena). Segno di come lo stesso Coppitelli abbia deciso di affidarsi a un gruppo di “fedelissimi” per affrontare la prima avventura nel calcio dei grandi. Contro il Genoa non ci sarà il difensore Cecchi, squalificato. Occhio a Dardan Vuthaj, decisivo nei tempi regolamentari contro la Juve Stabia, con un lungo passato nel settore giovanile genoano e di casa dalle parti di Chiavari. Attaccante titolare in un 4 3 1 2 di partenza, è stato affiancato ad intermittenza da Padovan e dalla giovane promessa Latte Lath, in prestito dall’Atalanta di Gasperini. I calci di rigore hanno dato la benedizione, la suggestione granata è un motivo in più per tentare il colpaccio in un’inedita sfida tra grifoni. “Sarà bellissimo affrontare il Genoa, ma soprattutto sarà importante rodare alcuni meccanismi che richiedono ancora qualche messa a punto”. Sempre con gli occhi ben puntati verso l’obiettivo, che resta il campionato e che comincia domenica 25 agosto nella non lontana Rimini. Dall’altra parte della barricata, nella vicina Chiavari, il passaggio del turno sarà condizione necessaria per non frenare gli entusiasmi in una calda estate caratterizzata da uno sferzante vento di cambiamento.

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