Applausi e autografi e oltre un migliaio di tifosi accorsi al campo sportivo “Macciò” di Masone per accogliere il Genoa nel suo primo allenamento in Valle Stura. Una bellissima cornice rossoblu ha dato il via questo pomeriggio alla prima seduta del Grifone nell’hinterland genovese, osservata da vicina da tutta la dirigenza rossoblu, dall’ad Zarbano al ds Capozucca passando per il direttore generale Ricciardella e per l’occhio vigile di un veterano come Marco Rossi.

In attesa che si spalanchino nuovamente le porte del “Signorini”, Andreazzoli fra i più acclamati, salutato a gran voce all’entrata e all’uscita da campo, ma tutta la truppa rossoblu ha ricevuto un forte e caloroso abbraccio.

Il campo a schiena d’asino ed erba naturale del “Macciò” è davvero un bel vedere, quasi un ritorno all’antica, e a squadrarlo c’era il consueto drone che analizza dall’alto ogni fase degli allenamenti di mister Andreazzoli. Oggi ha rischiato di essere attaccato in volo da un volatile tra lo stupore del pubblico, ma se l’è scampata.

Alla fine, tutti sani e salvi. Anche in campo, per fortuna, dove la squadra non si è risparmiata svolgendo un allenamento di circa un’ora e mezza suddiviso tra allenamenti di corsa, esercizi a tema e partitella finale sui 60 metri di campo. In campo avrebbero fatto capolino in 24, portieri compresi, e le assenze da segnalare erano quelle di Hiljemark e Agudelo. Presenti invece Sturaro e Sandro, ma impegnati a parte in percorsi d’allenamento differenziati. Cassata e Favilli pienamente recuperati e al servizio di Andreazzoli.

Dopo mezz’ora di lavoro atletico e riscaldamento, con esercizi di corsa sul perimetro del campo ripetuti nuovamente come all’esordio dei ritiro di Neustift, Dinard e Reggio Emilia, il Genoa sarebbe tornato a lavorare a centrocampo, dove al posto del consueto cerchio vi era invece un mini terreno di gioco di forma quadrata. Due jolly in pettorina rosa, Schone e Radovanovic, permettevano alle due squadre composte da 10 effettivi ciascuna, di perseguire l’obiettivo di giocare il pallone mantenendo il possesso senza più di due tocchi. Da una parte:

Alla fine dell’esercizio, dopo diverse pause per dissetarsi e prendersi l’applauso dei tifosi,  ecco una partitella sui 60 metri con due squadre da 11 giocatori, ma Gumus dodicesimo uomo utile per entrambe le squadra (e autore anche di un bel gol col piede sinistro, ndr). Durante la partitella, terminata sul punteggio di 2-2, sarebbero arrivati i gol del già citato Gumus, di Favilli e poi di Cassata, con una bella incornata di testa. Infine, a sigillare il pareggio, la strepitosa punizione di Schone che sta già facendo il giro del web.

In partitella, le due formazioni schierate da Mister Andreazzoli sarebbero state le seguenti:

Radu; Biraschi, Zapata, Rizzo; Ghiglione, Lerager, Radovanovic, Gumus, Jagiello; Sanabria, Pinamonti;

Jandrei; Romero, El Yamiq, Criscito; Romulo, Pandev, Schone, Saponara, Barreca; Kouamè, Favilli.

LA FOTOGALLERY DELL’ALLENAMENTO


Genoa, Andreazzoli: “Buone risposte da Schöne e Saponara” – FOTO