Al termine dell’amichevole tra Reggiana e Genoa giocata allo storico Stadio “Mirabello” di Reggio Emilia, che ha visto il Grifone avere la meglio sulla formazione di casa grazie alle reti di Ghiglione e Pinamonti, mister Aurelio Andreazzoli ha commentato la gara ai microfoni dei media presenti, non nascondendo la delusione per le condizioni del terreno di gioco dove si è disputata la partita.

Che cosa le ha detto questa amichevole? Abbiamo visto per circa 70′ la stessa squadra

“Volevamo dare minuti, lo abbiamo fatto e lo faremo anche domani. Abbiamo organizzato queste due gare proprio per questo motivo. Domani (contro la Massese, ndr) invertiremo i ruoli. Domattina ci alleniamo, così come sabato mattina. Dopo comincerà una settimana importante, che ci vedrà avvicinare alla gara di Coppa Italia. Quello che volevamo dalla gara di stasera è un po’ quello che volevamo dalla altre: stasera il problema era un po’ più grave perché abbiamo trovato un campo che ha penalizzato tutti quanti, ci avrebbe tolto anche la volontà di giocare ma i calciatori di entrambe le squadre sono stati bravi ad onorare la partecipazione del pubblico. Viste le condizioni del campo saremmo dovuti andare a casa tutti quanti. Pubblico eccellente, calciatori bravissimi e chi doveva organizzare questa partita veramente male: non è ospitalità questa. Non sono naturalmente colpevoli i padroni di casa, siamo stati vittime tutti quanti e soggetti poi a problematiche ed infortuni che fortunatemente non ci sono stati.”

Su Saponara e Agudelo:

Agudelo ha giocato solo un quarto d’ora, fa vedere quello che avevamo intravisto e i motivi per cui è stato preso. L’avevamo visto anche ieri, e quando io video brillare gli occhi già sono contento, lui fa brillare anche le gambe per cui sono ancora più contento. Su Saponara è inutile starlo a presentare: lo conosciamo bene, in una gara difficile per i motivi detti prima ha confermato di avere qualità, quelle che stavamo cercando.”

Sull’attacco e se Kouamè è un elemento inamovibile:

“Abbiamo sei attaccanti, le valutazioni le facciamo su tutti. È chiaro che sono tanti, vogliamo avere la tranquillità di fare le nostre valutazioni. Siamo contenti dei ragazzi che abbiamo, dobbiamo sfoltire qualcosa. Se saremo contenti, sfoltiremo e basta”.

Su Pajac per cui sono previste domattina le visite mediche:

“Pajac voi lo conoscete un po’ meno rispetto a me, lo ho avuto a disposizione alla fine dello scorso campionato. Mi ha soddisfatto, il fatto che sia io che Capozucca lo vogliamo qua significa qualcosa. L’aspetto morale è alto, quello tecnico pure: siamo contenti di quello che abbiamo fatto.”

Su Schøne e quello che potrà dare a questo spogliatoio: 

“Sulla qualità non discuterei, è un giocatore di così alto livello. Il presidente ha stupito tutti riuscendo a portarlo. Ci può dare molto sotto l’aspetto della personalità e del carisma, qualità che si trasmette non solo in campo agli avversari ma anche ai compagni. C’è da augurarsi che porti qualità all’interno della squadra, non tanto tecniche ma quella della consapevolezza di avere vicino un campione da imitare”.

Sulla gara contro la Massese

“Non c’è emozione, loro non sono tanto distanti da noi sulla preparazione. A me fa piacere perché vedo tante persone a me care, i colori sono quelli di famiglia. Diamo loro la possibilità anche di avere una partita che porta lustro, quindi di soddisfazione anche ai miei concittadini”.

Sul fatto che sia il tecnico meno giovane della prossima Serie A:

“Tecnico meno giovane della Serie A? Non c’è nessuna sensazione particolare, penso che ci siano dei vantaggi. Presumo poi che l’età anagrafica incida al minimo: ho conosciuto dei giovani molto vecchi e viceversa.”

Sull’obiettivo stagionale: 

“Far meglio possibile e farci apprezzare per impegno e applicazione. Stasera la partita mi è piaciuta moltissimo. Ho visto ragazzi con un’applicazione notevole. Sempre con la voglia di fare e di dimostrare di esserci. Dobbiamo dimostrare a chi ci segue e a chi ci vuole bene che siamo persone serie.”

Sul bel gioco: 

“Il bel gioco deve essere finalizzato a qualcosa. Giocando male qualche volta puoi ottenere moltissimo. È più probabile ottenere molto esprimendo buon calcio. Una squadra deve essere sempre produttiva, se puoi è anche bella è un vantaggio ulteriore.”


Reggiana 0-2 Genoa, Pinamonti raddoppia al 51′ – LIVE