Il tecnico del Genoa Cesare Prandelli è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida persa per 2-1 contro l’Atalanta al Mapei Stadium (clicca qui). Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore: “Quello con il presidente è stato un incontro molto positivo, ha rincuorato tutti ad uno ad uno negli spogliatoi anche perché dobbiamo giocare ancora due partite, non è finita la stagione. Dopo il primo tempo avevamo pensato anche qualcosa di positivo, abbiamo avuto due opportunità interessanti e l’arrabbiatura è per aver preso gol ad inizio ripresa. Lì abbiamo perso fiducia, ma non è mancata la reazione. Stiamo cercando la salvezza con tutti i modi possibili, questa settimana sarà molto delicata e non ci saranno tanti argomenti se non a livello nervoso e psicologico. Paradossalmente, quando hai una reazione violenta e di pancia cominci a perdere equilibrio di squadra. Con giocatori che vogliono recuperare subito lo svantaggio rischi di prendere contropiede, bisogna invece mantenere un certo assetto e un certo equilibrio. Perché c’era tempo per riprenderla.” 

Su Romero: “Ha preso un’ammonizione secondo me ingiusta, ma capita anche ai grandi arbitri di poter sbagliare. Secondo me non aveva fatto fallo, non c’è stato alcun contrasto con Ilicic. Io in questo momento penso a tutta la squadra, a come aiutarla a non perdere fiducia mai, in nessun momento della gara. Mi aspetto di trovare quel pubblico già trovato contro la Roma, un pubblico straordinario. Questa maglia è di tutti, di un’intera città. È una maglia gloriosa, che ha storia: tutti abbiamo da perdere.” 

Sulla rete di Pandev: “Se guardiamo i numeri oggi abbiamo creato occasioni importanti, questo vuol dire che le cose provate possono funzionare. Non ci sono segreti nel calcio, bisogna cercare di abbassare le responsabilità dei giocatori davanti e farsi trovare pronti sabato sperando di avere una coreografia importante. Sanabria ha buone capacità, speravo che potesse trovare il pertugio ma alla fine abbiamo trovato il gol con Pandev.” 

Sul futuro a rischio e su Sampdoria-Empoli: “Non ho mai avuto paura di rischiare, poi nel calcio può succedere tutto ma ho parlato con il presidente ed è stato positivo. A fine partita è stato molto bravo, ha rincuorato la squadra negli spogliatoi. Per quanto riguarda tifare Sampdoria si, tiferò Sampdoria.”

Sull’Atalanta: “Si sta meritando tutto quel che sta facendo in classifica, così come la finale. Ha programmato un progetto tecnico, e quando c’è un progetto tecnico vuol dire che c’è ambizione. Gli auguro di poter festeggiare qualcosa di storico.”


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