Il tecnico Cesare Prandelli, al termine della gara pareggiata per 1-1 contro la SPAL, è intervenuto per la prima volta nella sala stampa dello stadio Luigi Ferraris nelle vesti di nuovo allenatore del Genoa. “Avremo tempo per pensare alla Roma, ora voglio smaltire questa partita e ricominciare con il piglio giusto da martedì. La prestazione dei ragazzi oggi è stata straordinaria” sono le prime parole del tecnico ai microfoni di SkySport.

Queste invece le dichiarazioni del tecnico in sala stampa: “La salita sarà una salita lunga. Siamo stati bravi e attenti, con la spinta di un pubblico che non aveva bisogno di conferme, un’arma in più. Nel secondo tempo siamo stati molto ordinati e abbiamo avuto due occasioni per segnare. Ci vuole tempo, ma vorrei vedere la squadra più tranquilla anche nelle costruzioni di gioco. Abbiamo una base caratteriale e una discreta qualità tecnica: ci sarà da lavorare”.

Sull’espulsione di capitan Criscito: “Anche a noi il cartellino rosso è parso molto esagerato, ma in quel momento devi solamente capire come uscire dalla situazione difficile e riorganizzarsi al meglio nell’intervallo. La disponibilità nel cambiare dimostrata dalla squadra è stato un buon segno. Nel primo tempo anche la comunicazione non è stata efficace. Nel secondo tempo abbiamo avuto più tempo per parlare, Kouamé è stato straordinario nel fare difensore e centrocampista riuscendo poi a ripartire”.

“Non dimentichiamo che Biraschi e Piatek avevano giocato 120′. Ho visto grinta e determinazione. Siamo partiti con l’idea di avere un centrocampo a tre con Sandro e Veloso, poi con l’aiuto dei miei collaboratori ho pensato che l’unico giocatore con caratteristiche differenti da inserire potesse essere Rolon, forse un rischio ma avevo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche. Radu? Giusta osservazione, è stato determinante con le sue parate. Lazzari è stato raddoppiato diverse volte nel secondo tempo, mentre nel primo abbiamo sbagliato i tempi in uscita in alcune occasioni”.

Sul VAR: “Va accettata. Il rigore è stato sofferto, ma quando abbiamo visto che l’arbitro indicava il dischetto abbiamo capito che c’è giustizia. Penso sia un modo democratico per avere un giudizio sul campo”. 

Sul suo ritorno in Serie A: “Tutti viviamo di emozioni. Avrei voluto abbracciare tutti perché l’emozione non si può controllare, ma direi che dall’inizio della partita sono stato molto lucido”. 

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI CESARE PRANDELLI


Genoa 1-1 SPAL: un rosso rovina i piani di Prandelli. Piatek e Radu salvano il Grifone