La Nazionale italiana stasera non fa tappa a Genova, ma riparte da Genova. Come tutti i genovesi vogliono ripartire di nuovo dopo il 14 agosto 2018. Potrebbe essere il primo Ponte ricostruito da Levante a Ponente con il calcio genovese, protagonista con Roberto Mancini, capitano della Samp, in panchina e Mimmo Criscito, Capitano del Genoa, in campo.

Mancini all’inizio della sua avventura voleva solo vincere e per farlo si è anche rivolto ai Presidenti garantendo che non avrebbe chiesto spazi speciali, raduni, stage qualificandosi selezionatore – non allenatore – pronto a raccogliere il lavoro degli altri tecnici, contento anche di trovare sotto il Vesuvio Carlo Ancelotti. Alla luce dell’ultima Champions League ed Europa League, avendo visto che hanno giocato 22 italiani su 94 calciatori (10 convocati in nazionale di cui tre portieri, 2 andranno in panchina) e considerando i subentrati,  quelli che non giocano in Italia e il fatto che su 15 reti realizzate in Champions solo uno sia di marca italiana (Insigne), Mancini ha continuato a scandagliare il calcio italiano facendo convocazioni, con coraggio, sparse in tutto il movimento con calciatori dimenticati come Giovinco e Piccini, un esterno difensivo non calcolato in Italia che si è fatto le ossa in Spagna e Portogallo acquistato lo scorso agosto dal Valencia, che lo ha blindato con una clausola rescissoria  di 80 milioni.

Il lavoro di Mancini e del suo staff quello di come qualche antico allenatore dopo le disfatte azzurre sul campo, ma con dirigenti all’altezza in federazione pronti a guardare tutti i campionati alla ricerca de gli Antognoni, scoperto nell’Asti Macobi, o dei Tardelli pescati nel Pisa in C che permisero con altri giocatori a Bearzot di vincere un Mondiale.

Mancini non ha convocato Balotelli e subito i censori alimentati da Raiola lo hanno discusso. Mancini segue i calciatori e Balotelli non è neanche stato convocato da Vieira  per la sua squadra di club. Perché doveva essere convocato per mandarlo  in Tribuna?  Mancini per evitare speculazioni essendo pragmatico lo ha lasciato fuori. Mancini lo sapeva ma si sta rendendo che  un conto è lavorare ogni giorno sul campo e seguire progetto e idee di gioco, un altro quasi improvvisare la squadra in 48 ore, il delicato lavoro di un commissario tecnico.

Mancini anche stasera al Ferraris sperimenterà, non ha paura di lasciare fuori calciatori come è successo in Portogallo dopo aver cambiato i 9/11 che avevano giocato con la Polonia, alla ricerca della giusta miscela tra giocatori e anche tatticamente.

Il modulo italiano di Mancini – non per colpa sua – non può che essere il 4-3-3. L’Italia attualmente sforna solamente esterni di maggior classe rispetto agli altri ruoli.  Nelle squadre di serie A, le spine dorsali dei team sono occupate tutte da calciatori stranieri nelle squadre della parte sinistra della classifica, in particolare quelle che si giocano Champions e Europa League.

L’inserimento dei giovani dovrà essere calibrato e perciò gli esperimenti continueranno anche nelle prossime gare di Nations League: d’altronde il tecnico rispetto a chi lo ha preceduto non ha avuto il tempo di fare amichevoli per trovare uomini e formula giusta.

La Nations League data per persa a favore di uno scenario di esperimenti creerà un altro vespaio di polemiche, anche da parte di coloro che ogni lunedì fanno i titoloni senza calciatori italiani in prima pagina, eccetto gli allenatori. Mancini cercherà di provare a vincere contro chiunque ma se avrà scelto di continuare a lavorare per la nazionale del futuro dovrà farlo in santa pace .

Importante che se tutto non dovesse succedere alla svelta non rialzino la testa per lamentarsi quelli che in nove mesi non sono riusciti ancora a dare un Presidente alla FIGC .


LA LISTA DEI 22 CALCIATORI ITALIANI CHE NELL’ULTIMO TURNO DI CHAMPIONS/EUROPA LEAGUE SONO PARTITI TITOLARI (non considerati i subentranti)

CHAMPIONS LEAGUE

  • BONUCCI (Difensore, Juventus)
  • BARZAGLI (Difensore, Juventus)
  • BERNARDESCHI (Attaccante, Juventus)
  • CRISTANTE (Centrocampista, Roma)
  • FLORENZI (Difensore, Roma)
  • PICCINI (Difensore, Valencia)
  • VERRATTI (Centrocampista, PSG)
  • RAGGI (Difensore, Monaco)
  • D’AMBROSIO (Difensore, Inter)
  • POLITANO (Attaccante, Inter)
  • INSIGNE (Attaccante, Napoli)

EUROPA LEAGUE

  • CALABRIA (Difensore, Milan)
  • BONAVENTURA (Centrocampista, Milan)
  • ROMAGNOLI (Difensore, Milan)
  • BONERA (Difensore, Villareal)
  • SANSONE (Attaccante, Villareal)
  • BOCCHETTI (Difensore, Spartak Mosca)
  • PAROLO (Centrocampista, Lazio)
  • IMMOBILE (Attaccante, Lazio)
  • ACERBI (Difensore, Lazio)
  • EMERSON PALMIERI (Difensore, Chelsea)
  • ZAPPACOSTA (Difensore, Chelsea)

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