Turno infrasettimanale anche per la Serie B, che si concluderà domani con le sfide Cremonese-Cosenza e Foggia-Padova. Al termine della serata è l’Hellas Verona la squadra da battere, nonché in vetta solitaria a quota 13 punti. “La sconfitta è colpa mia” sostiene invece mister Tedino al termine della sconfitta contro il Brescia di Eugenio Corini, che batte un colpo alla prima occasione utile. Bene Castori, male Venturato: entrambi espulsi.

SALERNITANA 1-1 ASCOLI – Una punizione magistrale trasformata dall’ex Genoa Nikola Ninkovic illude gli ospiti, raggiunti a pochi passi dall’ora di gioco grazie a Di Tacchio. Colantuono risponde alla sconfitta nel derby campano con un pareggio fra le mura amiche, risultato che permette ai granata di restare a galla nel bel mezzo della classifica.

AGGIORNAMENTO ORE 10.00 – Matteo Ardemagni ha riportato una frattura scomposta dell’avambraccio sinistro nei minuti finali della sfida dell’Arechi. Anche la Salernitana, attraverso il proprio canale Twitter, ha voluto dimostrare vicinanza nei confronti dell’attaccante avversario: “Tutta la società, la proprietà, i calciatori e lo staff rivolgono l’augurio di una rapida e pronta guarigione”.

LIVORNO 0-3 LECCE – Apre La Mantia, chiude il solito Simone Palombi, con una doppietta e con il fuoco addosso dopo gli altri due gol messi a segno sabato contro il Venezia. La squadra di Cristiano Lucarelli chiude la gara senza tiri in porta effettuati, numero che se unito al solo punto conquistato finora in classifica comincia a preoccupare.

BRESCIA 2-1 PALERMO – Prima di Corini al Rigamonti, prima vittoria di spessore. Un colpo di testa firmato Donnarumma apre le danze, un errore difensivo di Bellusci propizia il repentino raddoppio dei padroni di casa prima che Moreo riapra i conti in un finale all’arrembaggio.

HELLAS VERONA 2-1 SPEZIA – Gli ospiti passano con un lampo di Bourabia, pareggiato pochi minuti dopo da Matos, che con un comodo tocco sotto rete sfrutta la deviazione maldestra del portiere bianconero. Nel finale sarà Zaccagni a regalare la vetta di classifica agli scaligeri, ora soli soletti a quota 13 punti.

PERUGIA 0-1 CARPI – Un rigore fallito da Moscati nel primo tempo pesa triplo – e tre punti – nella ripresa, quando Mokulu riesce a sbloccare il risultato inguaiando la squadra di Alessandro Nesta. Fabrizio Castori, allontanato dal direttore di gara a gara inoltrata, comincia con una vittoria la terza avventura a Carpi.

CITTADELLA 0-1 BENEVENTO – Passano 37 minuti ed è subito “Genoa Inside” grazie al gol di Raul Asencio, servito da Roberto Insigne in un rapido ribaltamento di fronte. Il resto è annebbiato, a causa di alcune situazioni controverse in area di rigore, dalle polemiche dei padroni di casa, reduci dalla seconda sconfitta consecutiva e dall’espulsione di mister Venturato, come dichiarato dallo stesso tecnico “la prima nella mia vita”. 

PESCARA 2-1 CROTONE – Mancuso è la stella della serata all’Adriatico, ammutolito per qualche minuto dal momentaneo pareggio messo in saccoccia da Benali, ex di turno ed sublime nel beffare Fiorillo con un pallonetto da fuori area.