Si è chiuso il terzo turno di campionato e lo ha fatto segnando la prima fuga in solitaria della Juventus, unica formazione a punteggio pieno del campionato. Nessuna squadra a zero punti in classifica: non succedeva dalla stagione 2007/2008 quando ferme ad un solo punto in classifica dopo tre giornate erano Empoli, Siena e Livorno. Oggi a ricoprire le ultime tre posizioni sono quattro squadra: Frosinone, Bologna, Parma e Chievo.

La classifica restituisce anche il Sassuolo a 7 punti in classifica, unica squadra ad “insidiare” la Juventus, migliore attacco in trasferta e capace di vincere per la terza stagione di fila le prime tre gare della stagione. La formazione neroverde (l’anno scorso peggiore attacco della Serie A, ndr) è oggi tutto l’opposto, ovvero sia la squadra con la migliore percentuale realizzativa della stagione grazie alle sue otto reti segnate che le valgono la temporanea palma di migliore attacco. Seguono Atalanta, Juventus e Fiorentina (7), poi il Genoa (5), terzo migliore attacco della Serie A assieme a Milan, Inter e Roma.

Solamente due squadre sono ancora a secco di gol e si tratta di Bologna e Frosinone. I felsinei hanno già fatto registrare un record negativo storico dal momento che mai nella loro storia avevano mancato l’appuntamento col gol in tutte e tre le prime giornate di campionato. I ciociari non se la passano meglio: non era mai successo, neppure nella stagione d’esordio in Serie A nel 2015/16, che il Frosinone non segnasse almeno una rete nei primi 270′ della stagione.

Per quanto riguarda il capitolo dei marcatori, Cristiano Ronaldo sta “ripetendo” il percorso intrapreso in Liga l’anno scorso, quando rimase a secco per le prime quattro di campionato (era squalificato per aver spintonato un arbitro nella finale di Supercoppa spagnola, ndr) e poi ancora sino all’ottava giornata, quando si sarebbe sbloccato contro il Getafe. Era il 14 ottobre 2017. I numeri che accompagnavano quel digiuno sono pressoché identici a quelli attuali in bianconero: 23 tiri in porta e nessuna rete siglata. Candreva è invece tornato al gol 504 giorni dopo l’ultima volta, datata 15 aprile 2017. Infine il rossoblu Piatek risulta il capocannoniere del campionato assieme a Marco Benassi della Fiorentina.


LA CLASSIFICA DOPO LA 3° GIORNATA DI CAMPIONATO 


I NUMERI DEL CAMPIONATO (aggiornati alla 3° giornata)*

  • MEDIA GOL RISPETTO ALL’ANNO SCORSO: -8 (78/86)
  • RETI TOTALI DA INIZIO CAMPIONATO: 78*;
  • RETI DI GIORNATA: 24;
  • RIGORI ASSEGNATI: 4;
  • MIGLIORE DIFESA: FIORENTINA, SAMPDORIA, SPAL (1);
  • MIGLIORE ATTACCO: SASSUOLO (8);
  • MIGLIORE DIFESA IN CASA: SAMPDORIA, JUVENTUS, EMPOLI, SPAL, UDINESE, FROSINONE (0);
  • MIGLIORE DIFESA IN TRASFERTA: BOLOGNA, FIORENTINA (0);
  • MIGLIORE ATTACCO IN CASA: FIORENTINA (7);
  • MIGLIORE ATTACCO IN TRASFERTA: JUVENTUS (5);
  • PEGGIORE DIFESA: CHIEVO (9);
  • PEGGIORE ATTACCO: BOLOGNA, FROSINONE (0);
  • PEGGIORE DIFESA IN CASA: PARMA, BOLOGNA (4);
  • PEGGIORE DIFESA IN TRASFERTA: CHIEVO (6);
  • PEGGIORE ATTACCO IN CASA: FROSINONE, BOLOGNA (0);
  • PEGGIORE ATTACCO IN TRASFERTA: FROSINONE, LAZIO, SAMPDORIA, PARMA, FIORENTINA, BOLOGNA (0);
  • PARTITE VINTE CON ALMENO 3 GOL DI SCARTO: 4 su 28 (14,2%);

*due partite da recuperare (Sampdoria-Fiorentina, 19 settembre 2018; Milan-Genoa, 31 ottobre 2018)


Sassuolo-Genoa, le statistiche: due modi diversi di pungere