Sfida sulla carta complicata, ma fondamentale, quella del Genoa Primavera a Begato contro la Roma di mister De Rossi. I giallorossi sono alla guida della classifica con 61 punti e reduci dalla sconfitta casalinga contro il Napoli, diretta concorrente del Genoa per la zona playout. I rossoblu di mister Chiappino sono alla ricerca dei tre punti per uscire dalle zone più basse della classifica, dove gravita anche il Lecce, e per tenere il passo proprio del già citato Napoli, che ha battuto 3-2 la Fiorentina nell’anticipo del sabato salendo così a quota 39 punti. La Primavera del Genoa è al quartultimo posto, ferma a 35 punti, a tre lunghezze di distanza dall’Hellas Verona che ospiterà la Sampdoria nel posticipo di lunedì.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-2-3-1): Corci; Dellepiane, Gjini, Calvani, Boci; Cenci, Sadiku; Ambrosini, Besaggio, Accornero; Bamba. A disposizione: Losomba, Mosole, Manfredonia, Mitrovic, Ascioti, Bolcano, Macca, Ghigliotti, Parodi, Sahli, Vassallo, LikendjaAllenatore: Jacopo Sbravati.

ROMA (4-3-3): Mastrantonio; Missori, Vicario, Keramitsis; Pagano, Tripi, Rocchetti; Tahirovic, Padula, Cherubini. A disposizione: Baldi, Del Bello, Feratovic, Satriano, Oliveiras, Volpato, Faticanti, Di Bartolo, Cassano, Koffi, Louakima, ChestiAllenatore: Alberto De Rossi.


LA CRONACA

Temperatura tutt’altro che primaverile, ma quasi invernale, in questa domenica mattina a Begato. Cielo nuvoloso, 12 gradi percepiti e un fastidioso vento di tramontana. Sotto gli occhi del responsabile del settore giovanile del Genoa, Michele Sbravati, dell’Assistant General Manager, Marcel Klos, e di un centinaio di tifosi e presenti (tra cui Claudio Onofri e Morgan De Sanctis, dirigente giallorosso che presenzia alla gara), va in scena una gara molto importante ai fini della classifica: la Roma per consolidare il primato, il Genoa per rilanciarsi in zona salvezza. Genoa che in panchina sarà guidato dal vice di mister Chiappino, Jacopo Sbravati: il tecnico rossoblu assente per qualche linea di febbre. Arbitrerà Paolo Bitonti della sezione di Bologna, assistito dai guardalinee Munerati (Rovigo) e D’Angelo (Perugia).

Nella prima frazione di gioco sono i rossoblu ad apparire maggiormente propositivi, con Bamba prescelto per gestire il reparto offensivo, supportato alle spalle dal trequartista Besaggio e dagli esterni Ambrosini e Accornero. La Roma, dal canto suo, si è mostrata più in assetto difensivo, giocando di ripartenza quando il Genoa ha fatto errori banali, soprattutto nella zona nevralgica del campo. Gli interventi dei due portieri, il rossoblu Corci e il giallorosso Mastrantonio, si contano sporadicamente, così come i tentativi di conclusione. Quello maggiormente pericolo è di marca rossoblu con un colpo di testa di Bamba a ridosso del quarto d’ora, seguito una decina di minuti dopo da una conclusione di Ambrosini neutralizzata da Mastrantonio.

Ad inizio ripresa la Roma va vicinissima al gol con Keramitsis che riceve un cross teso sul secondo palo dalla zona di destra da Missori. Pallone di poco sul fondo. Azione nata con sospetto fuorigioco non sbandierato dal gaurdalinee sul filtrante di Volpato, neo-entrato a inizio secondo tempo. Al 62′ la sblocca Satriano, pescato in fuorigioco dopo un tocco con la schiena di Boci: da pochi passi l’attaccante incrocia e batte Corci. Al 63′ il Genoa ha la clamorosa occasione per pareggiare subìto con Bamba, che a tu per tu con Mastrantonio si fa però neutralizzare.

Il pareggio però arriva al 67′ e questa volta Bamba è decisivo, perché la sua spizzata aerea su sviluppo di calcio piazzato impegna Mastrantonio in un miracolo, ma Gjini è lesto a ribadire in rete. Dopo la rete del pareggio, soprattutto tra le file rossoblu, la stanchezza inizia a farsi sentire e dalla panchina arriva il primo cambio: Vassallo rileva Cenci. In vista del finale di gara dentro anche Macca e Sahli al posto di Accornero e Bamba.

Il Genoa prova il tutto per tutto per trovare la rete dei tre punti, rischiando a pochi minuto dal novantesimo di incassare il raddoppio, ancora con Satriano. Al triplice fischio, però, la sfida si chiuderà sul punteggio di 1-1. Genoa che sale a quota 36 punti rimanendo al quartultimo posto in attesa del Lecce (34 punti) che affronterà il Pescara fanalino di coda. Nel prossimo turno, domenica 30 aprile (ore 13), la formazione della Primavera rossoblu farà visita al Napoli in un vero e proprio scontro diretto per la zona playout.


Genoa-Cagliari, venduti 16mila biglietti. Vendita prosegue anche domenica