I tifosi del Genoa e la tifoseria organizzata si sono radunati fuori dal centro sportivo “Signorini”, prima della partenza fissata intorno alle ore 17.30, e hanno caricato la squadra in vista della gara di domani contro la Juventus. Come noto, la tifoseria organizzata rossoblù diserterà la trasferta e le motivazioni erano state spiegate già due settimane fa con un apposito comunicato. Sono circa un migliaio i tifosi presenti, che fin dall’arrivo hanno iniziato a sostenere la squadra spiegando i motivi della loro assenza anche alla squadra:
“Il motivo per cui non veniamo a Torino è molto semplice, non riguarda assolutamente voi. Noi vi siamo grati, ci state facendo vivere un sogno. Guardate quanta gente oggi, in un giorno anche lavorativo, è qua per voi. Perché noi vi siamo vicini, ora e sempre. Per quello che dimostrate, per quello che state dando in campo. Noi non saremo a Torino domani per un semplice motivo: per questi striscioni qua. Gli striscioni hanno dei regolamenti assurdi. I regolamenti di tutti gli stadi, mano a mano che stiamo andando avanti stanno cercando di mettere sempre più limitazioni affinché noi non possiamo seguire la nostra squadra, quello per cui noi lottiamo e crediamo tutti i giorni e quello per cui noi gridiamo tutti i giorni. Abbiamo il Genoa sulla testa sette giorni su sette e vi stiamo vicini sempre, ricordatevelo sempre. Domani sarà in infermo, sarà difficile, ma dovete sputare sangue“.
“Abbiamo deciso a malincuore, come già successo nelle precedenti occasioni, di disertare la trasferta di Torino con la Juventus, date le assurde modalità per l’acquisto del tagliando nel settore ospiti e le folli disposizioni relative all’ingresso di megafoni, striscioni, bandiere e quant’altro” recitava il comunicato. Oggi in tifosi hanno caricato la squadra prima della partenza per Torino. Della vicenda aveva parlato anche mister Gilardino nella conferenza stampa svoltasi all’ora di pranzo.
Genoa, la Nord diserterà la trasferta con la Juventus. “Assurde le modalità per acquisto tagliando”