Come riportato dal sito di Calcio e Finanza, il Genoa ha richiesto al Tribunale di Genova e alla specifica sezione concorsuale del foro genovese una ristrutturazione del debito. I debiti del Genoa si aggirano tra i 90 e 100 milioni e sto tratta in larghissima parte di debiti pregressi derivanti dalla precedente gestione. La holding 777 Partners, peraltro, ne ha già iniettati 105 nelle casse rossoblu dal suo arrivo e sino all’ultimo bilancio approvato, quello al 31 dicembre 2022. Solo una parte di tali debiti sarà oggetto della richiesta di ristrutturazione del debito.

“Nell’accordo, il Genoa darà in pegno il marchio Genoa e i diritti di archivio, mentre è stata fornita una lettera di patronage da parte di 777 Partners Italy Holding, la società italiana del fondo statunitense che ha la proprietà del complesso immobiliare denominato “Badia Sant’Andrea”, dove sorgerà il centro sportivo e la sede del club” scrive Calcio e Finanza. Il Genoa salderà una cifra intorno ai 37 milioni di euro di cui oltre 12 già frutto di un precedente accordo di rateazione. La nuova ristrutturazione sarà sui restanti 24.997.600 euro il cui pagamento sarà in venti rate semestrali.

La situazione non è molto differente da quella presentata nell’ultimo bilancio d’esercizio, proprio alla data del 31 dicembre 2022. Ora si attende la ratifica del Tribunale. Rilanciamo nuovamente quanto scritto lo scorso maggio: “In data 20/12/22 e 22/12/22 la società controllata Genoa Image S.r.l. Store Museum & Marketing abbia depositato una proposta di transazione fiscale e di transazione previdenziale ex. art 63 C.C.I.I. formulata nell’ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 del codice della crisi e dell’insolvenza presso l’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale della Liguria e presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Tuttavia, alla data di redazione del Bilancio, la controllata ha ritirato le suddette proposte di transazione e quindi anche l’ipotesi di accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 del codice della crisi e dell’insolvenza, avendo anche e soprattutto l’Azionista di riferimento confermato il proprio supporto finanziario per l’anno 2023 come peraltro già confermato dal sostegno finanziario dei primi mesi dell’anno“. I famosi 16 milioni di cui al 31 marzo 2023, come si scriveva lo scorso mese di maggio. Sembrerebbe, dunque, che il Genoa abbia riformulato una proposta di simile impostazione.


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