L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa al termine della partita di campionato contro il Napoli, finita in pareggio per 2-2 (clicca QUI per leggere la cronaca).

Qualche settimana fa avevi fatto un esordio un po’ così, poi hai vinto a Roma, quasi pareggiato a Torino e quasi vinto col Napoli

“Abbiamo fatto una partita importante, i ragazzi sono stati straordinari per atteggiamento, mentalità, sacrificio, sia in fase difensiva sia nel proporre quando avevamo palla. Il tutto contro una squadra di grandissima qualità, lo si è visto negli ultimi 15′ quando coi cambi hanno acquisito ancora più qualità mettendoci un po’ in difficoltà. Da questa partita, però, si devono e si possono prendere spunti interessanti. Dobbiamo dare atto ad ogni singolo giocatore stasera di aver fatto qualcosa di straordinario”.

Stasera hai osato, e tanto…

“Le richieste e volontà erano queste: di fare la partita nel nostro stadio, di giocarcela alla pari coi Campioni d’Italia. E credo che abbiamo dimostrato di esserci, che i ragazzi hanno dato tutto e fatto una partita di grande forza, testa, mentalità, approccio dentro la partita. Dal primo all’ultimo. Se penso a Bani e Dragusin a come hanno lavorato su Osimhen è una cosa incredibile, se penso a Gudmundsson che ha fatto l’esterno sinistro in fase difensiva e quando aveva la palla ha giocato a tutto campo, è una cosa incredibile. Bisogna fare i complimenti. A fine partita i ragazzi erano dispiaciuti, ed è normale che ci sia il rammarico del risultato, ma deve esserci la consapevolezza grande di quanto fatto”.

Avete approcciato con coraggio, e lei stesso ha avuto coraggio dimostrandosi all’altezza

“La volontà era quella di andare a prenderli sulla loro costruzione dal basso andare a prenderli uomo a uomo, alti, e di sacrificarsi in zona intermedia lavorando 4-5-1 con linee strette e compatte, lasciando Mateo Retegui come unico giocatore sul recupero palla. Si sononsacrificari, hanno lavorato alla grande, e in costruzione – oltre diverse ripartenze – abbiamo avuto anche la volontà di proporre. Sia 4+3, sia 3+2, lavorando bene tr ale linee e con la profondità di Mateo. Abbiamo avuto la disponibilità di tutti dentro la gara, altrimenti è impensabile portare punti a casa con una squadra del genere”.

De Winter ha esordito con una grande partita

“La volontà era di farlo giocare dall’inizio. Lunedì ha giocato in nazionale, ma è rientrato l’ho visto bene. La volontà di farlo giocare basso a destra era anche per poter costruire a tre con Bani e Dragusin, con l’ampiezza di Sabelli e Martin e il lavoro a sostegno di Strootman e Badelj e tra le linee di Gudmundsson e Frendrup. Erano le richieste della partita. Lui ha fatto una grande partita contro un avversario scomodo”. 

Ieri in conferenza stampa ha parlato di passione e i suoi giocatori si sono fatti trascinare dalla Nord che ha intonato “vi vogliamo così”

“Sì, sono stati grandi i nostri tifosi. Ci hanno trascinato e i ragazzi hanno trascinato loro. È stata vera simbiosi. Il Genoa in casa e fuori deve avere questo DNA, questo tipo di mentalità. Sicuramente possiamo fare bene. Stasera deve essere l’inizio di un percorso importante per per questa squadra, per questi ragazzi che mi danno sempre grande disponibilità. E quindi c’è solo da lavorare”. 

Stasera segnate il primo gol su calcio piazzato e raddoppiate sugli sviluppi di un altro angolo. Quanto è importante anche questo aspetto, il fatto di recepire il lavoro che fate in settimana su queste situazioni?

“Lavoriamo su tutte le situazioni, dai calci piazzati al lavoro tattico. La squadra ha recepito nel modo giusto considerando qualità e bravura dell’avversario. Siamo stati preciso, puntuali all’appuntamento a livello di costanza dentro la gara e caparbietà dentro la partita. Abbiamo avuto coraggio e abbiamo capito osare, una prerogativa di questa partita”. 

Stasera il campo del Ferraris è stato uno spot per la Serie A…

“Stupendo, veramente. Probabilmente quando incontriamo questi campi riusciamo a giocare nel modo migliore. Rispetto a Torino, ottima gara dal punto di vista dell’interpretazione, stasera complimenti ai ragazzi per come l’hanno improntata e per come sono stati dentro la gara”. 

È difficile toccare la squadra quando è così sul pezzo, le sostituzioni diventano complesse?

“La squadra nei 95′ di gioco è stata compatta, ma ricordiamoci anche che va dato atto alla squadra che si ha di fronte. Chi ha giocato dall’inizio aveva una qualità incredibile, chi è entrato ha fatto la differenza con qualità importanti. La squadra è stata in partita fino alla fine, poi chiaramente ci sono scelte sui singoli giocatori in base alle individualità”. 

Dopo queste quattro partite un po “terribili” si aspettava di avere 4 punti o magari qualcosa di più?

“Ora andiamo a Lecce, poi Roma in casa. E dopo Udinese e in casa col Milan. Come prime otto partite diciamo che ci hanno messo subìto alla prova. E noi siamo pronti. Aver fatto un punto oggi e tre con la Lazio è sicuramente positivo, avessimo strappato un punto a Torino sarebbe stato molto importante”. 


Genoa 2-2 Napoli, duello alla pari con i campioni d’Italia. Grifone riacciuffato solo nel finale