Al termine della partita persa questa sera contro il Genoa, Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Ferraris: “Abbiamo ritrovato la nostra squadra, ora dobbiamo tornare a fare punti. E’ stata una partita difficile, contro una squadra che non c’entra niente con la categoria e lo sanno tutti. Oggi al primo tiro abbiamo preso gol da un giocatore che fa trenta gol all’anno in Serie B. Se non sei forte e non hai l’atteggiamento giusto puoi prendere 4/5 gol. Invece la squadra è stata brava, abbiamo sofferto qualcosina in contropiede e abbiamo avuto due occasioni con Menez e Canotto, due palle importanti. Se l’altra volta ero stato duro con i miei giocatori, oggi devo far loro i complimenti. Sono tornati ad essere la Reggina che se la gioca su qualsiasi campo e può vincere con tutti. Siamo stati all’altezza di un Genoa che andrà in Serie A senza problemi, per cui questa è la nostra ripartenza. Mercoledì abbiamo una partita alla nostra portata ma difficile e sono sicuro che faremo una grande partita“.

Al di là prosegue Inzaghi – che c’è un episodio clamoroso. Noi non diciamo mai niente, non ci lamentiamo mai. Domenica c’è stato un rigore per un fallo di mano e il fallo di mano è netto e andava fischiato il rigore. Noi siamo bravi, ma ci rode. Poi probabilmente avremmo perso ugualmente, però è giusto rimarcarlo perché vogliamo la giusta considerazione. L’arbitro è giusto che magari non veda, ma chi deve vedere le immagini che ho visto io adesso. Lui cercava di colpire la testa e ha preso la palla con la mano. E’ un rigore che ai miei tempi non andava mai dato, ma che adesso va dato. Il modulo? Non è il modulo, ma l’atteggiamento. Oggi avremmo potuto giocare con qualsiasi modulo, ma se questo è l’atteggiamento la partita viene fuori fatta bene. E’ chiaro che gli episodi non ci girano, ma è un modulo che possiamo fare. Visto che era un momento un po’ difficile, volevo proporre qualcosa di diverso e la squadra l’ha digerito bene. Soprattutto nel primo tempo il Genoa aveva una condizione feroce, nel secondo quando ha mollato la squadra ha fatto bene”.

Sul calendario: “Adesso dobbiamo recuperare energie. Il Genoa, al di là della qualità, ha tutti giocatori di un metro e novanta, fortissimi. Dobbiamo recuperare le energie e mercoledì mettere in campo la stessa voglia e determinazione, perché il destino è nelle nostre mani. Anche stasera era un’opportunità. Sulla carta avevamo poco da perdere e volevo vedere la reazione della squadra, che c’è stata. Fino al 95′ abbiamo spinto. Quel gol di Canotto ci avrebbe dato un bel premio per l’atteggiamento. Siamo stati sfortunati e il portiere è stato bravissimo. L’avversario di stasera non lo scopro certo io. Ero curioso di vedere la reazione dopo la sosta e il ritiro e la squadra se l’è giocata alla pari contro una squadra di cui conosciamo il livello. Mi porto a casa lo spirito, la voglia e spero di tornare a fare punti presto, perché è quella la medicina migliore“.


Genoa 1-0 Reggina, Coda la decide. Martinez blinda la porta al 97′