Ritorna in campo il Genoa Under 17 di mister Luca Chiappino, che dopo lo stop per le nazionali ospita a Begato il Torino. La formazione rossoblu, ad oggi quarta in classifica, è già certa da settimane di un piazzamento ai playoff, ma può ancora andare alla ricerca delle prime due posizioni che varrebbero l’accesso diretto alle finalissime scudetto nazionali.

Partendo da quota 43 punti, i rossoblu classe 2006 provano a rispondere alla vittoria della Fiorentina in anticipo, passata 3-1 in casa del Napoli, e ad approfittare del turno di riposo osservato dal Parma, soli due punti sopra in classifica. A fare visita ai rossoblu a Begato è il Torino, ormai senza velleità di classifica, allenato da mister Aniello Parisi. Quello odierno è il primo, importante crocevia di queste ultime giornate che metteranno il Genoa di fronte alle dirette concorrenti per le prime due posizioni: nei prossimi (e ultimi) tre turni della regular season le avversarie saranno Fiorentina (1°), Bologna (5°)e Parma (2°). Arbitra Mattia Mirri della sezione di Savona. Sugli spalti, oltre all’iMac abile Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa, anche Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-2-1): Consiglio; Deseri, Barbini, Camilletti, Sancinito; Fazio, Grossi, Dodde; Venturino, Romano; Ekhator. A disposizione: Boschi, Bailo, Kyllonen, Ghinassi, Colzi, Carbone, Corengia, Lattari, SalvadorAllenatore: Luca Chiappino

TORINO (3-5-2): Bellocci; Muratore, Gasti, Desole; Dipaolo, Rossi, Acquah, Dimitri, Ponghetti; Raballo, Armocida. A disposizione: Ribero, Milicevic, Odello, Rota, Alfano, Mannino, Scarfiello. Allenatore: Aniello Parisi


CRONACA 

Il Genoa si gioca molto in termini di classifica e si vede dall’atteggiamento con cui si presenta in campo. Dopo soli sei minuti, azione caparbia di Venturino e grande tiro a giro di sinistro per il numero 7 rossoblu: pallone largo di pochissimo. Passano due minuti e le azioni da gol nitide dell’Under 17 di Chiappino diventano già due: al minuto 8’ colpo di testa di Sancinito che schiaccia troppo di testa e manda la palla di un nulla sopra la traversa.

Spinge la formazione di casa, che chiude il Torino nella propria metà campo, e al 17’ ecco il terzo presupposto per trovare la rete del vantaggio: traversa di Dodde su suggerimento dalla destra di Ekhator. Al quarto tentativo il Genoa passa in vantaggio con una rete di Romano dagli 11 metri: lo stesso numero 10 era stato atterrato all’interno dell’area di rigore. L’arbitro Mirri giustamente assegna il penalty.

Alla mezz’ora il Genoa vuole trovare il doppio vantaggio ed è nuovamente Venturino ad andare vicino al gol, questa volta con il destro a incrociare: pallone largo di poco. In un primo tempo a senso unico non finisce qui: siamo al 33’ quando un altro legno ferma il Genoa. Questa volta il palo dice no ad Ekhator, che parte in velocità alla difesa granata e di mancino incrocia. Pallone fuori.

Il mancato gol del 2-0, come spesso accade, porta il Torino a capitalizzare la prima amnesia difensiva del Genoa. Siamo al 39’ di gioco e su sviluppi di calcio d’angolo, appostato sul secondo palo, Desole pareggia di testa battendo Consiglio.

Sul punteggio di parità si va all’intervallo. Nella ripresa, sotto il diluvio, il Genoa lascia passare 9’ e ripassa in vantaggio con la rete di Fazio, che raccoglie una sponda aerea del compagno Barbini e deposita in gol il 2-1. Ne passano altri quarto di minuti e arriva il tris del Genoa dopo uno scontro tra il difensore granata e il portiere Bellocci che spalanca la strada a Ekhator, che insacca a porta vuota. Il gol è regolare, ma il portiere del Torino rimane a terra colpito dal compagno. Momenti di apprensione che renderanno necessario l’intervento della barella e dei sanitari oltre al trasporto in ambulanza del giovane calciatore tra gli applausi di tutto il pubblico presente. I migliori auguri di pronta guarigione al giovane portiere granata. Lo sostituirà Ribero.

Alla ripresa del gioco il Torino prova a rientrare in partita, ma il Genoa al 71’ cala il poker direttamente su punizione con Grossi: la sua battuta è tesa, non trova nessuna deviazione e si infila in porta. Al minuto 83’ il Torino accorcia su rigore con Rossi. Il tocco di mano di Camilletti ha portato al tiro dagli undici metri.

Ad inizio recupero, al 91’ di gioco, Romano sigla la doppietta personale con un sinistro da posizione defilata che infila il portiere granata. È il gol che sigillerà il risultato sul 5-2 finale. Il Genoa, con questa vittoria, si porta al terzo posto e supera il Parma in una classifica che vede quattro squadre in tre punti a combattere per le prime due posizione valide per l’accesso diretto alle finali scudetto. La classifica si delinea come segue:

  1. FIORENTINA 48
  2. JUVENTUS 47
  3. GENOA 46
  4. PARMA 45


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