Ultima gara casalinga della regular season per il Genoa Under 16 di mister Konko. Un appuntamento importante, contro il Monza del collega Monguzzi, per ipotecare il secondo posto e – perché no – andare a cercare anche la prima posizione occupata dal Parma a soli due turni dalla fine (e con Parma-Genoa in programma il prossimo 16 aprile, ndr). Nettamente migliore attacco del Girone A del Campionato Under 17 con 41 reti segnate, la formazione classe 2007 ha bisogno di un ultimo punto per chiudere la pratica del piazzamento nelle prime due posizioni, valido per accedere direttamente alle finali scudetto nazionali. Il primo posto dista soli due punti, Parma settimana prossima ospite della Juventus quarta in classifica. Ad arbitrare al sfida Riccardo Dasso della sezione di Genova.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-1-2): Massellucci; Odero, Federici, Di Lazzaro, Ahanor; Marconi, Pagliari, Tarantino; Mendolia; Nuredini, Ndulue. A disposizione: Magaloti, Marotta, Colonnese, Pastore, Piazza, Miragliotta, Pozzolini, Piacenza, GucikAllenatore: Abdoulaye Konko

MONZA (3-5-2): Vallati; Bellia, Cogliati, Mele; Castelli, Monguzzi, Bonaiutio, Romanini, Colombo; Mout, Principe. A disposizione: Montagna, Cardellini, Attinasi, Ivan, Rossini, Del Duca, Carta, Bracesco, GambaAllenatore: Riccardo Monguzzi


CRONACA

Primo tempo molto bloccato, complice anche il vento che ridisegna le traiettorie dei tanti palloni lanciati dal Genoa a cercare di scavalcare la difesa del Monza. Un Monza che attende, senza di fatto mai tirare in porta. Il Genoa a sua volta fatica, producendo il primo tiro solo al 17’ di gioco con Nuredini: destro da fuori, palla tra le braccia del portiere brianzolo

Al 29’ colpo di testa di Ahanor su sviluppi di calcio d’angolo calciato da Pagliari: pallone largo. Così come largo sarà il tentativo di Federici a pochi secondo dal 40’ coincidente col duplice fischio dell’arbitro, che manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Da segnalare, nella prima frazione, l’ammonizione per il brianzolo Monguzzi (38’).

L’inizio della ripresa è senza dubbio più scoppiettante. Arriva dopo solo due minuti il vantaggio del Monza con Monguzzi, il più rapido a concludere sulla ribattuta della difesa rossoblu sul calcio piazzato di Attinasi. Immediato pareggio di Ndulue su sponda aerea di Ahanor, proprio alla ripresa del gioco: pallone lungo, spizzata aerea del già citato Ahanor e Ndulue freddo a battere la difesa del Monza. Dopo tre minuti risultato che si porta sull’uno a uno.

Al 52’ il Monza si riporta avanti su calcio di rigore realizzato da Principe, rischiando poi di subire il pareggio un’altra volta subito alla ripresa del gioco. Questa volta è Ahanor a concludere a rete di sinistro, neutralizzato da  Vallati, pronto anche sulla seconda palla su cui si avventa un pizzico in ritardo il rossoblu Mendolia.

All’ora di gioco mister Konko toglie il già ammonito Nuredini e inserisce Gucik. Al 64’ il Monza va vicinissimo in contropiede alla rete del 3-1: prima Masselucci neutralizza una potente conclusione di Attinasi, ma il pallone resta lì e in agguato c’è Principe. Colpisce a botta sicura, pallone che si stampa sul palo. Konko ricorre agli ultimi due cambi: fuori Tarantino e Mendolia, dentro Piacenza e Miragliotta.

Al 70’ rigore anche per il Genoa per un tocco di mano. Dal dischetto si presenta Pagliari che calcia forte e centralmente: leggera deviazione del portiere brianzolo, ma nulla può per evitare la rete del pareggio. Gli ultimi dieci minuti sono una serie di batti e ribatti, con l’azione di Piacenza nel finale che potrebbe anche regalare il 3-2 ai rossoblu.

Al triplice fischio dopo 4’ di recupero il pareggio sorride al Genoa, che centra la matematica del secondo posto valido per le finali scudetto nazionali conservandosi anche la possibilità di insidiare il primo posto del Parma laddove, settimana prossima, la formazione crociata non dovesse andare oltre il pareggio con la Juventus.


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