Ritorna ad Arenzano il Genoa Women di mister Antonio Filippini e lo fa dopo cinque risultati utili di fila, ultimo dei quali il pareggio per 1-1 in casa del Brescia Calcio Femminile. Le rossoblu, che hanno migliorato la loro classifica e si trovano oggi a 19 punti, +8 sul terzultimo posto e la zona retrocessione, ospitano la Sassari Torres sconfitta all’andata in Sardegna. Le giocatrici sarde si trovano dietro in classifica, a quota 14 punti. Arbitro il signor Fabio Cevenini della sezione di Siena.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA WOMEN (4-2-3-1): Macera; Oliva, Parolo, Lucafò, Fernandez; Abate, Bettalli; Millqvist, Bargi, Costi; Bloch. A disposizione: Parnoffi, Parodi, Tortarolo, Crivelli, Campora, Ygfeldt, Lucia, Spotorno, Monetini. Allenatore: Antonio Filippini

SASSARI TORRES (4-4-2): Dejana; Devoto, Tola, Fadini, Iannazzo; Crespi, Poli, Blasoni, Wagner; Adam, Marenic. A disposizione: Pontillo, Fedi, Congia, Marras, Sanna, Arca, Uzzanu. Allenatore: Mauro Ardizzone.


CRONACA

Dopo un solo minuto di gioco ci prova subito Costi, ma viene neutralizzata dalla parata di Dejana. Sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni con tifo, fumogeni e tantissimo rossoblu e anche una piccola delegazione di tifosi del Cosenza. Presente anche la Responsabile dell’Area Tecnica del Genoa Women, Marta Carissimi, e con lei anche il Segretario Generale, Diodato Abagnara.

I primi dieci minuti scorrono con il Sassari Torres che cresce, creando qualche apprensione dalle parti di Macera, ma il Genoa cerca di arginare le offensive rossoblu e si ripresenta davanti cercando la profondità con Bargi e Bloch supportate sugli esterni da Costi e Millqvist.

Al quarto d’ora passa in vantaggio il Sassari Torres che in contropiede trova scoperta la difesa rossoblu: Adam prende in velocità Parolo e prima trova Macera attentissima a chiudere, ma sulla ribattuta riuscirà a ribadire in gol. Nono passano neppure due minuti e il Genoa la pareggia subito con la rete di Costi, che incrocia col mancino e batte Dejana. Siamo 1-1 al 17esimo.

La partita si stappa e su cross di Abate, la numero 33 Crespi insacca nella sua stessa rete. Il colpo per la formazione sarda è forte, e al 22’ arriva anche la terza rete con Millqvist che si innesca in velocità, il portiere del Sassari Torres che respinge centralmente e Bargi che insacca. È la rete del 3-1.

Dopo cinque o sei minuti forsennati, le due squadre sono costrette a fermarsi perché Bloch, del tutto involontariamente, colpisce il portiere del Sassari Torres uscito nel tentativo di intercettare il pallone. Il gioco rimane fermo per diversi minuti. Si riprende dopo cinque minuti, con il secondo portiere del Sassari Torres che stringe i denti.

La reazione rossoblu all’iniziale svantaggio ha messo la squadra di mister Filippini nelle condizioni di gestire le fasi della gara. Le avversarie, invece, devono andare alla ricerca della rete che accorcerebbe le distanze. Al 37’ il cambio per l’estremo difensore Dejana si rende necessario ed entra Pontillo. In funzione di cambio e lungo stop, il recupero è di quattro minuti. Recupero che si chiude cin un’occasione clamorosa per la formazione ospite, sempre con Adam, che tutta sola da pochi passi spara altissimo.

La ripresa parte senza cambi. Al 47’ la prima occasione è di marca genoana con un bello scambio in velocità tra Millqvist, Bargi e Bloch quest’ultima va a calciare il pallone: sinistro alto. Risponde il Sassari Torres con Marenic, che viene neutralizzata a tu per tu da Macera.

I primi cambi del secondo tempo li esegue mister Filippini: dentro Tortarolo, fuori Costi. Inserita anche Campora al posto di Bloch. Il Genoa è in gestione della partita, con la formazione ospite che spinge alla ricerca della rete del 3-2. Al 65’ di gioco Millqvist fallisce a porta sguarnita, seppur da posizione un po’ defilata, la possibile chance di marcare il 4-1: il pallone finisce solamente sull’esterno della rete.

Al 70’ Marenic impegna nuovamente Macera, attenta a chiudere in angolo. La gara vive di folate offensiva da entrambe le parti, perché sul ribaltamento di fronte sugli sviluppi del precedente corner Bargi innesca Millqvist in velocità, poi il triangolo si chiude fino a recapitare il pallone a Bettalli, la cui conclusione termina direttamente sul polso sinistro di Crespi. La numero 33 sarda è costretta a lasciare il campo dolorante (riuscirà a tornare in campo, ndr).

Al 76’ la formazione sassarese marcherebbe la rete del 3-2 con Iannazzo, lesta ad avventarsi sul pallone vagante rimasto in area di rigore su punizione a favore, tuttavia la sua posizione è di fuorigioco. Al minuto 82’ Pontillo è bravissima a dire no a Bargi per la doppietta personale: ottimo riflesso della numero uno sarda.

Passa un minuto e Bargi questa volta, lanciata in velocità da Tortarolo, scarta il portiere avversario e insacca la rete del 4-1 esultando con una maglietta dedicata. Nel finale spazio anche per Monetini e Crivelli al posto di Oliva e Millqvist.I quattro minuti di recupero assegnati dal fischietto toscano sono soltanto un contorno: la gara sfila via sul punteggio di 4-1, con un altro intervento provvidenziale di Macera a chiudere su Crespi ed evitare il 4-2. Sesto risultato utile di fila per le giocatrici di Filippini, che salgono a quota 22 punti allontanando di ben 11 punti la zona retrocessione.

 


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