“A Ponte Carrega abbiamo il primo campo d’Italia. Così è nata questa inaugurazione di una targa storico-turistica per portare testimonianza di una parte di storia cittadina, ovvero sia la nascita del Club più Antico d’Italia”. Le parole sono del Presidente del Municipio IV Media Valbisagno, Maurizio Uremassi, presente alla presentazione della targa che racconta la storia del primo campo su cui il Genoa si cominciò ad allenare, dando il via alla storia del calcio in Italia.

Presenti anche il Consigliere Comunale Claudio Villa, nonché Giovanna Liconti e Giovanni Villani della Fondazione Genoa. Con loro anche Claudio Onofri, storica bandiera del Genoa, e l’attore teatrale e televisivo Mauro Pirovano oltre alla storica della Valbisagno, Iolanda Valenti, e Fabrizio Spiniello degli Amici di Ponte Carrega.

Con grande soddisfazione sono qua e ricordare un avvenimento storico, valorizzandolo grazie alla Fondazione Genoa e agli amici di Ponte Carrega – proseguirà Uremassi – è importante per il nostro territorio sapere cosa è venuto prima di noi è importante, fa storia, ci ricorda da dove siamo arrivati. E questa targa ricorda che il Genoa è stata la prima squadra in Italia”.

Qui a Ponte Carrega, sull’altro lato del Bisagno, era stata inaugurata dalla Cristoforo Colombo la pista velocipedisti dove si svolsero anche gare importanti. È proprio qui dentro che il Genoa costruì il suo primo campo di allenamento grazie a Geo Davidson – spiegherà Pasquale Bruno Lantieri, membro del Comitato Storico-Scientifico della Fondazione Genoa – Peraltro in questo campo si è svolta la prima partita di cui abbiamo cronaca giornalistica e fotografica. Il Genoa giocó contro una squadra mista di torinesi, in una partita che diede primo impulso alla Federazione Italiana di Football di cui facevano parte 7 società fondatrici: tra queste, il Genoa è l’unica ancora in vita. Su questo campo il Genoa ha vinto 4 campionati, il Milan il suo primo. È un momento importante sotto l’aspetto calcistico e cittadino”.