Il primo turno infrasettimanale di Serie A, campionato atipico quest’anno per i tanti impegni concentrati prima della pausa invernale (che diventerà pausa Mondiale), propone sino ad oggi poche reti ma tante emozioni.

Ad aprire il turno, oltre allo 0-0 tra Sassuolo e Milan nel remake della partitissima scudetto rossonera, le vittorie roboanti di Roma e Inter contro Monza e Cremonese. Il fattore Olimpico sorride a Dybala, che segna la sua prima doppietta giallorossa, tocca quota cento reti e si gode la testa della classifica. Finirà 3-0 con la rete finale di Ibanez a sancire la vittoria degli uomini di Mourinho. Non è da meno il fattore San Siro che vede confermarsi la vena realizzativa di Lautaro Martinez e risveglia Correa e Barella. Okereke per la Cremonese a sancire il 3-1 finale.

Al mercoledì in campo a partire dalle ore 18.30 con tre sfide: Udinese-Fiorentina, Empoli-Hellas Verona e Sampdoria-Lazio. I friulani vincono di misura con una marcata di Beto contro una Fiorentina in grande difficoltà dal punto di vista offensivo. L’Empoli si gode per mezz’ora il giovanissimo Baldanzi, che sblocca la gara con una potente conclusione mancina da fuori. La pareggia Kallon, ex Genoa, che al primo pallone toccato fa subito vedere le proprie doti e batte Vicario per l’1-1 finale del Castellani. Chiude il quadro il pareggio in extremis di Gabbiadini, che risponde alla rete di Immobile, ancora una volta lanciato in porta da un assist magistrale di Milinkovic-Savic. Al Ferraris terminerà uno a uno: episodio dubbio per un contatto tra Marusic e Dybala che i blucerchiati avrebbero voluto vedere tradotto in calcio di rigore. Aureliano va a rivedere l’episodio, ma conferma la propria scelta di campo.

Alle ore 20.45 fatica ancora la Juventus, questa vota in casa contro uno Spezia tanto combattivo, quanto rinunciatario negli ultimi venti metri. A deciderla saranno i due bomber, Vlahovic e Milik, agli antipodi della gara. Il centravanti serbo la sblocca dopo pochi minuti, ancora su punizione. A ridosso del recupero la chiude Milik, appena entrato, su assist di Miretti. Nel frattempo, il Napoli non va oltre l’1-1 con un ottimo Lecce e manca quindi l’aggancio alla Roma in testa alla classifica. Sintesi? Il Lecce sbaglia un rigore con Colombo e viene subito punito con la rete di Elmas. Lo stesso Colombo si riscatta con un eurogol da fuori area a pareggiare i conti. Poi grande spinta partenopea alla ricerca del nuovo vantaggio, ma Lecce abile tanto a difendersi quanto a cercare di ripartire e fare male alla formazione di Spalletti. Alla fine un punto per parte: Napoli a quota 8, Lecce a quota 2.

Domani, giovedì 1 settembre, è il turno delle ultime due partite: Bologna-Salernitana e Atalanta-Torino.