Al termine della partita tra Pisa e Genoa è intervenuto in sala stampa il tecnico del Genoa, Alexander Blessin. “Cosa salvo della prestazione di questa sera? I primi 20′ abbiamo giocato malissimo, nel secondo tempo siamo entrati meglio in partita ma non abbiamo creato quello che ci aspettavamo. Ci sono sempre state situazioni aperte, dove potevi prendere o perdere il pallone: abbiamo difeso bene, ma non abbiamo fatto una buona partita, recuperando tanti palloni col problema che li abbiamo subito velocemente persi. In un’occasione Martinez ci ha tenuto in gioco, ma si deve migliorare nel possesso palla. C’era da gestire meglio nel secondo tempo le azioni in contropiede: dovevamo chiudere prima la partita. Qui a Pisa è vero che non è facile vincere…”

Che effetto fa essere in testa dopo tre partita? Se fosse dopo venti partite ti direi bene, ma al momento sono passate solo tre partite. È troppo presto. In Serie B non è facile vincere le partite. In questo momento dobbiamo fare degli step per migliorare, dobbiamo imparare da queste gare, sapendo che comunque non è facile vincere qui a Pisa. Ci teniamo stretti questi tre punti”. 

Perché è la terza partita che ci marcano a uomo Badelj e facciamo fatica? Ok, Milan è uno degli elementi che inventano di più, ma abbiamo altri dieci giocatori che possono creare e altri come Frendrup o Gudmundsson possono farlo. Stessa cosa col Benevento: ci hanno chiuso centralmente e ci hanno lasciato giocare di più sulle fasce. Nel primo tempo abbiamo faticato sulle seconda palle, nel secondo è andata meglio sapendo che i difensori del Pisa facevano fatica a difendere la profondità. I neo entrati sono entrati bene, non si devono arrabbiare se non giocano o se li faccio uscire. Nel piano del match c’era di fare dei cambi di gioco trovando soluzioni più lontane, ma abbiamo faticato sulle seconda palle: se da una parte siamo chiusi, dobbiamo girare dall’altra parte. Ma abbiamo fatto troppi lanci lunghi”.

Sul cambio di Coda per la terza gara consecutiva: “Ha avuto alcune buone situazioni, ha lavorato bene, ma quando park di rosa questa è la situazione. Lavora molto bene, ma in quel momento avevamo bisogno di forze fresche per dare più energia alla squadra”. 

Sul gol di Ekuban e sul fatto di aver toccato le corde giuste nella conferenza pre-partita per quanto concerne Ekuban: “Questo è quello che ho detto ieri in conferenza, era la prima volta che giocava la sua prima partita senza dolore. Ha giocato bene, in settimana l’ho visto sorridere senza dolore. Ma abbiamo bisogno di molti più punti dei 7 fatti. Non abbiamo raggiunto proprio niente. Non voglio però parlare del singolo, ma del gruppo. Mi ripeto: la lettura del gioco sarà importante nelle prossime partite. Soprattutto in trasferta, dove per adesso abbiamo fatto sei punti. Dobbiamo giocare più puliti, più veloci: quando recuperiamo palla dobbiamo uscire bene e palleggiare meglio tra di noi”. 


Pisa 0-1 Genoa, il Grifone strappa tre punti e sfata il tabù Anconetani