Si rinnovano i test amichevoli tra Genoa e Ligorna. Se nella giornata di giovedì si erano incrociate la Primavera di mister Gilardino e la Prima Squadra dei padroni di casa del Ligorna, questo pomeriggio è stata l’Under 18 rossoblu di mister Ruotolo (e del suo vice Sgambato) ad affrontare la Juniores biancazzurra.

Il Genoa della prima frazione è un Genoa che schiera molti volti noti cresciuti dalla scuola calcio rossoblu, ma anche almeno quattro volti nuovi. L’attaccante esterno tutto mancino Mihaila, la mezzala (e all’uso anche esterno) Spigariol, il centravanti Pessolani e il centrale di centrocampo di nazionalità greca, Orgito. Si disporrà così: 

GENOA (4-3-3): Bertini; Bosia, Colucci, Pittino, Lurani; Licco, Orgito, Spigariol; Mihaila, Pessocani, Tassone.

All’apertura della sfida, Genoa in svantaggio al 7’ per un errore difensivo di controllo del pallone che innesca in una prateria la ripartenza vincente del Ligorna. Pareggerà Tassone su calcio di rigore al 20’ di gioco. Alla mezz’ora, poi, ecco il raddoppio rossoblu con Pessolani.

All’intervallo, sotto gli occhi del responsabile del settore giovanile, Michele Sbravati, si va sul 2-1 a favore dei ragazzi di Ruotolo. Nella ripresa dentro Tudor al posto di Tassone e cambio anche tra i pali, con Borre al posto di Bertini. Spigariol avanza di posizione e Mihaila si sposta da esterno sinistro a esterno destro, potendo così rientrare sul piede forte.

Così il Genoa del secondo tempo, sempre schierato con un 4-3-3: Borre; Bosia, Colucci, Pittino, Lurani; Licco, Orgito, Tudor; Spigariol, Pessolani, Mihaila.

Al 55’ il Genoa va sul 3-1 proprio con Mihaila, pescato in inserimento. Il risultato non cambierà fino al triplice fischio. 

Da segnalare, sempre nella giornata di oggi,  la prima gara amichevole anche per i ragazzi classe 2010 allenati da mister Manuel Rimassa e dal vice Manuel Scaglione. L’Under 13 rossoblu questa mattina ha infatti sfidato i classe 2009 dell’Athletic e vinto per 4-3 grazie alle reti di Marini, Gualtieri, Ricci e Giorchino. Si tratta di leve che spesso rimangono un po’ “nascoste”, ma in realtà l’anno scorso Under 13 e Under 14 hanno lottato fino all’ultimo per accedere alle fasi finali scudetto, non riuscendo ad accedervi per una questione di differenza reti o di pochissimi punti. Sono i due scalini finali della scuola calcio, quelli che portano poi all’approdo nella categoria Under 15 sotto l’ègida del Settore giovanile della FIGC.


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