Il tecnico rossoblu, Andriy Shevchenko, è intervenuto in conferenza stampa a margine della sfida contro l’Atalanta. Dopo aver esteso a tutti gli auguri di Natale, l’allenatore del Grifone sorride. “Un sorriso prima di Natale posso farlo e posso tornare sorridente dalla mia famiglia, ma sapendo che c’è tanto lavoro davanti da fare. Per noi questa partita è stata fondamentale dal punto di vista del morale. Importantissima“.

Se vogliamo considerare questa partita una svolta in vista del 2022? Sicuramente è un punto che ci dà tanta speranza per le risposte che la squadra ci ha dato, specialmente dal punto di vista mentale. La squadra ha lottato, ha dato il cuore, e questo per me vale di più di una grandissima prestazione. Squadra sintonizzata con la costante spinta della Nord? Ad un certo punto abbiamo sentito i cori dei nostri tifosi e questo ha aiutato tanto la squadra, aiutandola a stare compatta, unita, a metterci cuore”. 

Avete accettato l’uno contro uno su tutto il campo pressando ogni portatore di palla. È stata questa la chiave della gara?

“L’abbiamo preparata bene e in certe situazioni dovevamo mettere più pressione. Gli attaccanti hanno lavorato tantissimo, la squadra ha cercato di salire tanto e le linee hanno scivolato bene. Devo guardare i dati, ma i centrocampisti oggi in campo hanno lasciato davvero tanto dal punto di vista di corsa e sacrificio. L’obiettivo del mio Genoa? La salvezza: è la nostra Champions League”. 

Quanto è importante avere tenuto la porta inviolata oggi contro una squadra di valore come l’Atalanta?

È fondamentale. Sirigu è stato molto bravo in porta e ci ha aiutato tantissimo, ma non perché ha parato tanto, ma perché ha registrato la difesa e ha aiutato i ragazzi a scivolare bene. Quando giochi contro una squadra con giocatori di grande livello, è sempre difficile evitare di prendere gol da loro”. 

Le condizioni di Mimmo Criscito? Vi siete già fatti un’idea del problema alla gamba sinistra?

Non lo so, va chiesto al dottore, ma penso e credo non sia nulla di grave”. 


Genoa, Shevchenko: “Abbiamo lottato con il cuore. Il punto è meritato”