Oggi meritavamo noi per le occasioni avute e perché loro grandi occasioni non ne hanno avute“. A parlare, in una breve intervista a margine di Genoa-Torino, è il classe 2004 rossoblu Federico Accornero, solo il primo di una formazione rossoblu che oggi ha fornito un’ottima prova a Begato contro un’avversaria ostica e fisica come il Torino. “Succede, il calcio è questo e il campionato Primavera è molto difficile – prosegue il giovane rossoblu, da qualche giornata entrato nello scacchiere titolare della squadra Primavera – perché ci sono squadre molto competitive. Portiamo a casa un grande punto. Meritato“.

La crescita di Accornero è stata graduale negli anni e la gara di oggi, nell’economia di un Genoa Primavera che tecnicamente ha giocato forse la sua migliore partita della stagione, ha solamente ribadito caratteristiche già note: grande conduzione di palla, rapidità nello stretto, visione di gioco, capacità di creare superiorità numerica e ottime doti di calcio. Nella lunga trafila nel settore giovanile, che dalle Under lo ha oggi portato stabilmente in Primaver (con qualche sortita già nel finale della passata stagione), è emersa anche la sua capacità di andare a fare a sportellate con gli avversari, talvolta più fisici.

Come mi descriverei per chi non mi conosce? Cerco sempre di fare il meglio possibile. Sicuramente in questo campionato serve mettere un po’ di fisico in più e da quel punto di vista devo crescere, ma ci provo sempre. La mia intesa con Besaggio, in campo e fuori? Siamo molto amici già dall’anno scorso quando avevo fatto un mese e mezzo con la Primavera. In campo ci troviamo molto bene“.

Una chiosa, infine, sulle aspettative che Accornero ripone in questa sua prima stagione in Primavera “Cosa mi aspetto? Certamente di cercare di fare sempre il meglio possibile. E magari, presto, arriverà anche il primo gol con la Primavera“.


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