Segna, sorride, si sbraccia, quasi strappa lo scudetto dalla maglia rossoblu. La faccia di Andrea Cambiaso dopo il primo gol in Serie A è tutto un programma. A volerla dire tutta, alla rete del momentaneo pareggio del Genoa contro il Napoli ha partecipato in larga parte il settore giovanile rossoblu: azione orchestrata da Rovella, traversone di Ghiglione. Il resto lo fa lui con un tiro prepotente: vedere la palla entrare in porta sotto la Gradinata Nord, per un genovese e genoano, è un po’ come sognare ad occhi aperti.

Il GGG era un Grande Gigante Gentile. “Necessità fa virtù” è una frase pronunciata spesso dal colosso di 7 metri nel romanzo di Roald Dahl. Questa sera si è presentato a tutta la Serie A il CCC: canterano carismatico Cambiaso. Che qualcuno continua a confondere con l’ex centrocampista dell’Inter e il cui cognome fa pensare a una cambiale sul futuro. Chissà che Ballardini, nei giorni in cui imperversano tweet di calciomercato e in cui l’attenzione degli addetti ai lavori sembra più concentrata sulle tribune che sul campo, l’aria di cambiamento non l’abbia già trovata sulla fascia. La faccia è quella del canterano carismatico Cambiaso.

Genoa, Cambiaso: “Emozione indescrivibile, dedico il gol ai miei nonni”