Goran Pandev e la nazionale della Macedonia hanno ricevuto un caloroso saluto dal Presidente della Repubblica Stevo Pendarovski e dal Primo Ministro Zoran Zaev a poche ore dalla partenza per Bucarest, dove domenica alle ore 18 affronteranno l’Austria nella prima gara del Girone C degli Europei. “Abbiamo un girone difficile con nazionali con cui abbiamo avuto una brutta esperienza in passato – ha raccontato Pandev nei giorni scorsi a 2Win – Ma, con il giusto approccio alla partita, con una buona prestazione e un po’ di fortuna credo che possiamo superare la fase a gironi. Dio non voglia che vinciamo l’Europeo…poi posso ritirarmi per davvero. Sto scherzando, non lo so. Ho già detto che dopo l’Europeo sto pensando di ritirarmi perché gli anni fanno il loro corso, ma ora la cosa più importante è prepararsi bene per le prossime tre partite. Poi vedremo, tutto il resto al momento è in secondo piano”. 

Giovedì scorso Pandev, che ha festeggiato il ventennale dal giorno del suo esordio in una partita di Qualificazione ai Mondiali, è stato promotore di un evento mirato a sottolineare l’importanza della parità di genere nel mondo dello sport. Presenti anche organi di governo, arbitri e calciatrici. Zaev, primo ministro macedone, questa mattina si è presentato (in aeroporto) con la maglietta numero 10 di Goran. Una stretta di mano a commissario tecnico, staff e giocatori, compreso l’attaccante del Genoa e capitano della nazionale che negli scorsi mesi ha raggiunto un traguardo storico. Nei giorni scorsi una visita da Papa Francesco, oggi è il tempo dei saluti: со среќа!

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