All’ora di pranzo andrà in scena il 54° scontro diretto a San Siro fra Milan e Genoa, che per diversi obiettivi avranno bisogno di raccogliere più punti possibili. Il Milan, impegnato a difendere il secondo posto, dovrà fare a meno dello squalificato Ibrahimovic, mentre il Genoa di Criscito, ma anche dell’infortunato Zappacosta, fermatosi a Torino. I risultati di ieri hanno visto la Fiorentina capitolare a Reggio Emilia e restare dunque dietro ai rossoblu in classifica, ma il successo del Cagliari su un Parma ormai quasi condannato ha accorciato la graduatoria e riportato sotto la formazione sarda, terzultima con venticinque punti. Arbitra la sfida Calvarese della sezione di Teramo, al VAR Chiffi della sezione di Padova.

Nel pre-partita ai microfoni di DAZN sono arrivate le parole del ds rossoblu Marroccu, incentrato non tanto sulla partita, ma sul futuro di Strootman e Ballardini. “Il punto di vista del Genoa qual è sul fronte Strootman? Il punto di vista del Genoa è che Strootman è un campione, che sarebbe un grande colpo se potesse rimanere un altro anno. È una situazione complessa, peraltro prematura, e parleremo col Marsiglia col quale abbiamo ottimi rapporti. Ballardini avrebbe garantita la permanenza in caso di salvezza oppure in queste ultime giornate c’è spazio ancora per delle valutazioni sul lavoro di Ballardini? Permanenza al 100%”.


FORMAZIONI UFFICIALI 

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Kalulu, Tomori, Kjaer, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. A disposizione: Tatarusanu, Moleri, Romagnoli, Gabbia, Dalot, Tonali, Meite, Krunic, Diaz, Castillejo, Hauge, Mandzukic. Allenatore: Stefano Pioli.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione, Zajc, Strootman, Badelj, Cassata; Destro, Scamacca. A disposizione: Paleari, Zapata, Behrami, Biraschi, Portanova, Pandev, Melegoni, Onguene, Pjaca, Shomurodov, Rovella, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini.


LA PARTITA

Si parte a San Siro. Genoa in tenuta bianca con banda rossoblu e pantaloncini blu. Al secondo minuto gioco subito fermo per Rebic rimasto a terra dopo un contrasto aereo con Ghiglione. Emerge subito che sulla corsia mancina agirà Cassata, che torna in campo da titolare dopo diversi mesi. Primi cinque minuti di partita senza sussulti, con due squadre che si studiano e il Genoa che chiude con attenzione le linee di passaggio rossonere.

Pressione di Zajc e Strootman sui portatori di palla del Milan, nello specifico Tomori e Kalulu, e Destro e Scamacca che si occupano a turno di Bennacer e dei due centrali rossoneri. Attento anche Ghiglione nel seguire a tutto campo Hernandez. In questi primi 10′ di gioco il Genoa sta palesando qualche difficoltà in più quando gli avversari cercano il lancio a scavalcare la difesa per trovare le incursioni dei tre uomini alle spalle di Leao. Al 12′ primo calcio piazzato a favore del Milan dai venticinque metri per un fallo di Badelj su Saelemaekers. Non sugli sviluppi della punizione (dove rimane a terra Strootman colpito al volto e poi sanguinante), ma sulla ribattuta sarà Rebic col mancino, in controbalzo a incrociare, a battere Perin per l’uno a zero dei padroni di casa.

Al 16′ primo tiro dalla bandierina a favore del Grifone, ma la battuta di Zajc è bassa e la difesa rossonera respinge senza affanno. Partita subito in salita per la squadra di Ballardini. Al 18′ Perin bravo a chiudere centralmente su Leao, che colpisce scivolando a tu per tu col portiere rossoblu.

Al 25′ risultato che resta sull’1-0, col Genoa che prova a fraseggiare con più rapidità, ma trovando difficoltà negli ultimi metri. Al 28′ primo tiro verso la porta di Donnarumma anche da parte del Genoa, che con Destro gioca sul filo del fuorigioco e attacca l’area rossonera: da posizione defilata l’attaccante rossoblu trova i guantoni del portiere avversario. Alla mezz’ora ci proverà anche Badelj con una conclusione dal limite dell’area, ma pallone alto.

Al minuto 35′ secondo corner a favore del Genoa: se lo procura Scamacca. E questa volta la battuta di Zajc è perfetta e trova di testa l’incursione di Destro, che anticipa Tomori, batte Donnarumma e porta la gara sull’uno a uno. Centro numero 11 in stagione per Destro.

Il Genoa raccoglie un pareggio meritato per quanto fatto vedere dopo aver incassato la rete dello svantaggio. Il Milan, a sua volta, dopo la rete subita alza i ritmi per cercare di ritornare avanti, ma trova un Genoa applicato e organizzato. Al 44′ anche i padroni di casa si presentano per la prima volta dalla bandierina: sugli sviluppi uscirà con sicurezza Perin. E dopo un minuto di recupero l’arbitro Calvarese manderà le due formazioni negli spogliatoi.

Il secondo tempo riprende senza sostituzione né in casa Milan né in casa Genoa. Dopo soli due minuti e mezzo Rebic spreca subito una clamorosa occasione per portare in vantaggio i rossoneri, fallendo da pochi passi un rigore in movimento. Genoa che risponde con un colpo di testa ancora di Destro che trova Donnarumma appostato per farla sua. Al 50′ gioco fermo perché Zajc viene colpito alla spalla su una violenta punizione di Calhanoglu da poco meno di trenta metri.

I rossoneri sono partiti col piede sull’acceleratore in questa ripresa e il Genoa si trova nella condizione di chiudersi e arginare le offensive avversarie. Spezzano un prolungato break offensivo degli uomini di Pioli, al minuto 53′, prima una scivolata di Radovanovic a chiudere Leao e poi un fallo conquistato da Cassata. Al 55′ Ballardini ricorre ai primi cambi: dentro Biraschi e Pjaca al posto di Ghiglione e Destro. Biraschi va a prendere la posizione di terzo centrale a destra, con Goldaniga che si apre sulla destra.

All’ora di gioco risultato fermo sull’uno a uno. Al minuto 61′ altra grande occasione per il Milan su sviluppi di calcio d’angolo: Kjaer salta più in alto di tutti e sfiora il palo alla destra di Perin. Al 62′ Pioli si gioca Dalot, Brahim Diaz e Mandzukic dalla panchina togliendo Kalulu, Saelemaekers e Leao.

Ballardini prepara una terza sostituzione facendo svestire della pettorina Shomurodov, ma proprio sull’angolo che precederebbe la sostituzione il Milan torna in vantaggio con un po’ di fortuna. Mandzukic si abbassa su sviluppi da calcio d’angolo e Scamacca si fa autorete colpendo con la testa e spalle alla porta nel tentativo di abbassarsi. Siamo al minuto 67′ nel corso della ripresa.

Al minuto 72′ Tonali rileva Bennacer. Ballardini passa alla difesa a quattro inserendo Shomurodov al posto di Scamacca e Pandev al posto di Cassata. Genoa che passa al 4-3-3 con tre attaccanti e una difesa più coperta con Radovanovic e Biraschi centrali. Si entra con questo assetto nell’ultimo quarto d’ora di partita, con Pjaca che al 77′ di gioco ci prova col destro a girare: pallone troppo alto e Donnarumma che lo accompagna sul fondo. Al minuto 82′ l’ultimo cambio di mister Ballardini: dentro Behrami al posto di Strootman.

All’85esimo il Genoa per due volte va vicinissimo al pareggio: prima Masiello, poi Behrami calciando a botta sicura dopo un’uscita non precisa di Donnarumma. I centrali della difesa rossonera, Kjaer prima e Tomori poi, sono tutti sulla linea di porta e per due volte chiudono spedendo la sfera in calcio d’angolo. A tre minuti dalla fine dentro Krunic al posto di Calhanoglu.

Saranno tre i minuti di recupero a condurre verso il triplice fischio dell’arbitro Calvarese. Il Genoa chiuderà in attacco senza trovare mai la strada per pareggiare, ma profondendosi in un forcing finale che mette in grande apprensione il Milan. Ma senza neanche fare battere l’ultimo corner della partita, la gara si concluderà sul 2-1. Milan che dal a quota 66 punti, Genoa che resta fermo a 32 punti in attesa delle gare delle quindici. Mercoledì al Ferraris arriverà il Benevento, sabato in anticipo (e ancora al Ferraris) ci sarà la sfida con lo Spezia.


TABELLINO

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Kalulu (62′ Dalot), Tomori, Kjaer, Hernandez; Bennacer (72′ Tonali), Kessie; Saelemaekers (62′ Brahim Diaz), Calhanoglu (87′ Krunic), Rebic; Leao (62′ Mandzukic). A disposizione: Tatarusanu, Moleri, Romagnoli, Gabbia, Dalot, Tonali, Meite, Krunic, Brahim Diaz, Castillejo, Hauge, Mandzukic. Allenatore: Stefano Pioli.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione (55′ Biraschi), Zajc, Strootman (82′ Behrami), Badelj, Cassata (73′ Pandev); Destro (55′ Pjaca), Scamacca (73′ Shomurodov). A disposizione: Paleari, Zapata, Behrami, Biraschi, Portanova, Pandev, Melegoni, Onguene, Pjaca, Shomurodov, Rovella, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini.

MARCATORI: Rebic (12′), Destro (35′), autogol Scamacca (68′)

AMMONIZIONI: Goldaniga (25′)

ESPULSIONI: nessuna