Sarebbe bastato un pareggio all’Atalanta per passare il girone di Champions League, ma una rete di Luis Muriel nel finale di secondo tempo ha deciso la sfida della Johann Crujff Arena e proiettato la Dea agli ottavi di finale della maggiore competizione europea. Al termine della partita, ripreso da Sky Sport, Gian Piero Gasperini ha commentato la seconda qualificazione agli ottavi consecutiva, ritornando anche sulle voci di malumori nello spogliatoio circolate nelle ultime 48 ore.

Se me l’aspettavo così tranquilla la serata ad Amsterdam? Siamo stati veramente bravi a disinnescare il potenziale offensivo dell’Ajax, che fa tanti gol e ha una vocazione offensiva da sempre. Tutte le volte che abbiamo potuto siamo stati bravi, facendo nel finale questo gol meritato. È un risultato straordinario, superiore anche a quello dello scorso anno. Quest’anno avevamo Liverpool e Ajax, due mostri sacri del calcio europeo, ma siamo venuti a vincere tutte le gare in trasferta. Abbiamo proseguito sulla stessa linea dell’anno scorso, a parte le prime 2/3 partite. La propensione di questa squadra a vincere in trasferta, la squadra l’ha dimostrata anche stasera in campo europeo”. 

Frattura col Papu Gomez ricomponibile? Al di là di tutto quello che si dice e scrive, io guardo la situazione in campo – ha spiegato il tecnico orobico – E devo sentirmi assolutamente libero di fare le mie scelte, a seconda dei giocatori e dei momenti delle gare. Su questo principio non si può prescindere. Dopo, sui valori del Papu e degli altri giocatori  la risposta l’ha data il campo stasera. Noi lavoriamo molto per dare più soddisfazioni possibili. Se non c’è più questa libertà? La cosa è nata così, è evidente. Io devo fare le scelte più utili per la squadra: stavamo subendo un po’ troppi gol senza riuscire a realizzarne, dopo averne fatti quasi cento l’anno scorso. Possono esserci decisioni anche momentanee.

Le voci di mie dimissioni? Non possiamo andare dietro a tutte le cose. Il giorno che andrò via da Bergamo spero di dirlo un giorno prima, non un giorno dopo, e sarà sempre in assoluta conciliabilità con la società. Tra di noi c’è un rapporto tale per cui non ci saranno mai cose traumatiche. Con la società parlo tutti i giorni. Chiaramente questa vittoria in Champions permette all’Atalanta di programmare, da qui a marzo, una stagione. Dobbiamo fissare un po’ di punti e strategie, come credo tutte le squadre, e stasera era una tappa fondamentale“.

Ci sono sempre le voci – avrebbe chiosato sul tema anche Remo Freuler, autore dell’assist vincente per Muriel – ma le cose rimangono nello spogliatoio e dobbiamo risolverle tra di noi. Da questa vittoria usciamo più forti di prima”. 


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