A San Siro, con MilanSpezia, si è chiusa questa domenica di Serie A, che alle 20.45 non vedrà presentarsi il Napoli all’Allianz Stadium di Torino per via dell’imposizione dell’Asl territoriale che ha vietato la partenza alla squadra di Gattuso (clicca QUI).

DIESEL – Primo tempo complicato per il Milan di Pioli, che ha trovato davanti a sé uno Spezia combattivo, abile a chiudersi e ripartire in contropiede. Là davanti, infatti, fino al 30esimo Galabinov faceva valere tutta la propria stazza combattendo su ogni pallone: non a caso, da quando lo stesso attaccante ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un problema muscolare, la compagine ligure ne ha risentito. Le sgroppate del diavolo, infatti, da quel momento hanno iniziato a farsi più insistenti. Del giovane Colombo, prima, e di Saelemekers, poi, le occasioni più nitide dei padroni di casa.

La ripresa si apre con due cambio: Tonali, sottotono questo pomeriggio, lascia spazio a Kessie, Colombo a Calhanoglu. Nessuna sostituzione, invece, tra le fila degli aquilotti. Al 57esimo ecco la svolta: punizione dalla destra e traiettoria ben assestata da Calhanoglu, Leao sfrutta la palla beffando Erlic con un tocco di suola. i bianconeri non si fanno intimidire e qualche giro di lancette dopo si rendono pericoloso con un bel mancino di Agudelo, sul quale Donnarumma si fa trovare pronto. Al minuto numero 76 Theo Hernandez raddoppia con una prodigiosa sgroppata sulla sinistra e un successivo mancino. L’ultima rete di giornata, quella del 3-0, vede il secondo centro per Leao. Il Milan impiega un tempo a scaldare i motori, poi il portoghese inserisce direttamente la terza.


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