Macché Juventus e compagnia: la capitale del calcio italiano per una settimana è Genova sponda rossoblù in cima alla classifica. Soddisfazione come quando l’Alpha Tauri ha vinto inaspettatamente il Gran Premio di Monza di formula uno davanti alla Mercedes di Hamilton. Confidiamo che non solo la prima, andata bene di ogni allenatore come nel passato, porti bene ma ci siano altri risultati.

La vittoria con il Crotone, anche se viene sempre tirata in ballo la forza dell’avversario, è frutto di un lavoro di pochi giorni del direttore sportivo Faggiano e della qualità inserita nella rosa genoana. Il gradino più alto della classifica 2020/2021 deve essere considerato un buon auspicio e caricare ancor di più per non sbagliare gli innesti futuri in difesa e in attacco. Maran già da domenica prossima dovrà anche pensare alla fase difensiva. Tutti a magnificare Osimhen, Kulusevski e McKennie dimenticandosi nella prima giornata in campo di Destro, Zappacosta e altri italiani. La nuova maglia numero 77 in campo di Zappacosta, in altre parti del campo, rinverdisce i tempi di Milanetto.

Su 6 gare giocate sono stati realizzati 13 reti e 4 sono di marca rossoblù a quarti. In pillole la prima giornata 2020/2021.

Fiorentina-Torino: buon debutto della Viola con vittoria contro un Toro troppo timido. La Fiorentina inizia la stagione come era finita con un gol di Castrovilli, il nuovo numero 10 sulle rive dell’Arno. Giampaolo oltre lavorare con le sue strategie tattiche dovrà chiedere un regista: senza regista il suo film non si può fare.

Verona-Roma: zero a zero inaspettato. Juric ha colpito 2 traverse , Fonseca senza Dzeko non ha tirato in porta. Tante assenze dei veneti non hanno allontanato intensità. Fonseca sotto gli occhi del nuovo padrone Friedkin si sarà morso mille volte le mani, con la Roma che palleggiava bene ma non trascinava il pallone dentro l’area di rigore. Pareggio a rischio per i giallorossi per l’errata compilazione della lista dei venticinque, nella quale è stato sbagliato l’inserimento di Diawara. Juric, senza peli sulla lingua, alla vigilia della gara ha già battuto richieste al calciomercato.

Parma-Napoli: perdono i ducali del nuovo tecnico Liverani. Gattuso nel primo tempo non si è fidato dei nuovi ed ha schierato la vecchia guardia. Per travolgere i padroni di casa ha dovuto fare ricorso all’inizio del secondo tempo al nigeriano Osimhen l’acquisto più oneroso del Presidente Cineasta. Cambiando il modulo, con il 4 2 3 1 più propenso ad attaccare, il Parma non è più riuscito arginare la fase offensiva del Napoli come nel primo tempo.

Sassuolo-Cagliari: Di Francesco ha sfiorato il colpo grazie anche ai neroverdi, che hanno sprecato molto. Risultato finale 1-1.

Juventus-Sampdoria:  Pirlo inizia con una tripletta ai danni dei blucerchiati. Per molti ha divertito addirittura, con il 3 5 2 e tanti giovani dell’Under 23 in panchina, di cui uno in campo: Frabotta. Pirlo festeggia la sua prima vittoria in panchina grazie a Ranieri e la formazione schierata nel primo tempo. Tre cambi ad inizio ripresa, uno per ogni settore, hanno cambiato la carte in tavola. Quagliarella per Leris, Ramirez per De Paoli e Yoshida per Tonelli hanno spaventato la Signora con le vampate iniziali anche se non hanno creato gravi rischi. I nuovi giocatori entrati hanno corroborato la fase offensiva, ma la luce si è spenta alla svelta dopoché hanno permesso alla Juventus contropiede che hanno fatto tremare Audero e portato alla realizzazione di altri due reti. Ranieri alla fine della partita ha tuonato chiedendo aiuto al mercato da Ferrero.

Milan-Bologna: partita del lunedì sera. Il meccanismo quasi perfetto di Pioli funziona intorno a Ibrahimovic, un signore di 39 anni che ha dato non solo voglia di vincere ma autorità ad una squadra che non può più essere molla come nello scorso campionato. Il Diavolo sarà la mina vagante per la Champions se durerà lo svedese. Mihajlovic non si dà pace: sono 34 gare di fila dallo scorso campionato con almeno un gol subito, un record per il campionato italiano.

Il Presidente Gravina se non si riapriranno gli stadi, non ad inviti, è molto preoccupato per un default del calcio. Formula uno e tennis con il pubblico perché il calcio italiano non si allinea agli altri paesi europei? Tuona la Serie C, sabato ai nastri di partenza: “Vogliamo almeno  il 25% di spettatori paganti”. 

Anche dopo la prima giornata di campionato incombe il calciomercato e ci si è già dimenticati dei risultati. La Juventus ha risolto il problema prima punta con l’arrivo di Morata, già battezzato con poco carattere e qualcosa d’altro; la Roma deve portare a cena davanti una “pajata” Fonseca e Dzeko per aggiungere gol al proprio tavolo;  al Napoli, sfumata la cessione di Milk ai giallorossi, De Laurentiis minaccia il polacco di restare fuori rosa per un anno.


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