Nel giorni scorsi Andrea Favilli ha lasciato il Genoa, passando in prestito con diritto di riscatto al Verona dell’ex allenatore rossoblu Ivan Juric. “Sono qui grazie al mister e al direttore sportivo” ha dichiarato in conferenza stampa l’attaccante, che nei due anni con la maglia del Genoa ha segnato una sola rete in partite ufficiali, quella in Coppa Italia con il Torino.

“Inizialmente erano altre le trattative che mi riguardavano – racconta Favilli – Ma quando si è inserito l’Hellas io e il mio agente abbiamo spinto per chiudere. Il mister è stato un fattore importantissimo, ma anche il direttore D’Amico, perché già lo scorso anno c’era stato un avvicinamento. Mi sento un attaccante da doppia cifra e quello che mi è mancato è stata la continuità, che avevo trovato invece con Nicola. Il mister mi ha aiutato molto. A Genova ho avuto sfortuna: il primo anno è stato disastroso sul piano degli infortuni, mentre l’anno scorso ho iniziato a far intravedere le mie qualità. Posso fare molto di più e sono qua per questo: per segnare tanto, per dare delle gioie ai tifosi”.

Ancora Favilli: “A Genova ho lasciato tanti amici, oltre che compagni. Penso a Perin e  Behrami, tanti compagni che credevano fortemente in me. Vengo da una stagione difficile, stressante a livello mentale, ma gli ultimi giorni qui penso siano stati sufficienti per ricaricare le pile e questo cambiamento mi ha dato nuova linfa”. 


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