NOTIZIARIO – Lo Spezia questa sera può festeggiare la prima volta in Serie A nella sua storia. L’ultimo ostacolo è la gara di ritorno contro il Frosinone, battuto all’andata grazie alla rete di Gyasi: alla squadra di Vincenzo Italiano, per vincere il playoff che vale la promozione, basterà non perdere con più di due gol di scarto in virtù del terzo posto in classifica al termine della stagione. Non contano i gol in trasferta, gli Aquilotti si giocano la A in casa. Migliaia di tifosi hanno accompagnato, con cori e bandiere, il pullman bianconero nel tragitto verso il Picco. Calcio d’inizio alle ore 21.15.


LE FORMAZIONI UFFICIALI – Italiano conferma la formazione (4-3-3) scesa in campo al Benito Stirpe, mentre Nesta si vede costretto a sostituire Paganini e Dionisi (squalificato).

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Terzi, Erlic, Vitale; Bartolomei, M. Ricci, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Salvi, Rohden, Maiello, Haas, Beghetto; Novakovich, Ciano.


LA PARTITA – Al Picco si comincia in perfetto orario. Le squadre sono ordinate e la partita è fin da subito combattuta. Serve un guizzo di Gyasi, al 5′, per spalancare le porte alla prima occasione della gara: Galabinov prova a colpire di testa, ma il pallone s’impenna. Lo Spezia continua a spingere, si affida ai piedi buoni dei suoi centrocampisti per tagliare il campo e a traversoni per cercare gli spilungoni Nzola e Galabinov nella mischia. Al 10′ ci prova Vitale su calcio di punizione: palla in Curva Ferrovia.

Un minuto dopo, sul secondo palo, Beghetto va con il sinistro e scheggia il palo alla destra di Scuffet. Il Frosinone ha preso fiducia e ci riproverà anche qualche istante dopo, trovando l’uscita provvidenziale del portiere bianconero. Entrambe le squadre prediligono i traversoni per arrivare in area di rigore, ma i gialloblu di Nesta hanno anche un’ottima occasione in contropiede, gettata al vento da Novakovich. Al 24′ ancora Beghetto, questa volta con il destro e da fuori area: Scuffet devia in calcio d’angolo.

Al 34′ rischiano grosso nella stessa azione prima Terzi e poi Matteo Ricci: il primo regala palla a Ciano, il secondo constringe il suo portiere a spazzar via con i piedi un retro-passaggio decisamente rischioso. Al 39′ azione arrembante dei gialloblu, conclusa da Rohden con un tiro dalla lunga distanza deviato in corner. Sui suoi sviluppi, Salva Ferrer subisce un duro colpo al viso. Dall’altro lato del campo è pericoloso Bartolomei. Entrambe le squadre sono scese in campo con una discreta personalità, ma il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-0.

Il secondo tempo comincia senza cambi. Al 52′ il primo cartellino giallo della partita è sventolato in viso a Maggiore. Tra il 56′ e il 57′ doppia palla gol: Gyasi sfiora la rete per lo Spezia, sul ribaltamento di fronte Rohden fallisce di testa da pochi passi. Al 61′ vengono premiati gli sforzi dello svedese, che sfrutta una perla di Ciano e batte Scuffet con un tiro potente. Frosinone avanti, ma per la Serie A serve un altro gol. Al 61′ ammonito anche Nzola, al 67′ mister Nesta getta nella mischia Ardemagni al posto di uno spento Novakovich. Dopo il cooling break primo cambio anche per Italiano, che sostituisce Gyasi con Mastinu. Al 75′ dentro Tribuzzi al posto di Salvi, dentro anche Mora al posto di Maggiore. Il Frosinone alza l’asticella, lo Spezia alza le barricate. Una serie di sfuriate si concludono con un nulla di fatto, prima che facciano il loro ingresso in campo anche Citro e Paganini. Fuori Brighenti e Maiello, appena ammonito così come il capitano bianconero Terzi. Al minuto 86 è proprio l’ultimo entrato Citro a sfiorare il gol dello 0-2 con un colpo di testa solamente abbozzato. Lo Spezia si copre ancora: fuori Nzola e dentro Di Gaudio, fuori Ferrer e dentro Vignali.

Assegnati 6′ di recupero. Nel corso del primo, gli ospiti vanno vicinissimi al gol: Citro viene imbeccato in area di rigore, controlla il pallone con la mano e l’azione viene fermata. L’arbitro Sacchi assegna un calcio di punizione in virtù di un fallo commesso ad inizio azione, ma il tiro di Ciano s’infrange sulla barriera. Il Frosinone spinge fino all’ultimo, ma in Serie A ci va lo Spezia di Italiano. A rappresentare la Liguria, nella Serie A 2020/2021, non saranno soltanto Genoa e Sampdoria. Grazie al risultato conseguito nella finale playoff, lo Spezia di Volpi e Chisoli ha infatti conquistato la prima storica promozione nel massimo campionato italiano, raggiungendo proprio rossoblu e blucerchiati consentendo di stabilire un nuovo record. Tre squadre liguri in A, per la prima volta dal dopoguerra.

Prima volta nella storia: tre squadre della Liguria in Serie A